Fonseca verso Lecce-Roma: “Il problema non è il modulo”
Il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha parlato a Trigoria alla vigilia del match in trasferta con il Lecce. Ecco il resoconto della conferenza del mister:
Abbiamo fatto un’analisi congounta evidenziando cosa migliorare.
Difficile allenarsi tra tante partite: come sta il gruppo? Cambierà elementi?
Sì, naturalmente. Ci sarà qualche cambio. C’è poco tempo per recuperare e qualcuno è più stanco di altri.
Ci sono due approcci diversi: 7 goal nel primo tempo e 9 subiti nel secondo tempo. Da che dipende?
Per me la questione fisica non esiste, prima eravamo elogiati per la condizione. Non ci soddisfa certo prendere 2 goal a partita, ci stiamo lavorando. Non riguarda solo la difesa, serve equilibrio.
La Roma ha perso vari duelli con l’Atalanta: la squadra manca di peso fisico contro le big?
No, non credo. Non è quello il modo di stare in campo e giocare. Perdiamo duelli soprattutto in avanti e fatichiamo a uscire dalla marcatura a uomo, ma non facciamo della fisicità il nostro modo di interpretare la partita. Dobbiamo trovare soluzioni.
Ha parlato con Zaniolo? Domani giocherà?
Vedremo domani. Ho parlato don tutti come sempre.
Smalling è stato convincente pur non giocando da quattro mesi: può sostenere tre impegni a settimana?
Anche in questo caso vedremo domani, ma c’è Fazio che ha sempre giocato.
Rifarebbe l’esperimento della difesa a 3? I due mediani riposeranno?
Non posso svelare la formazione. Cambierò in tutti i settori. Il problema non è il sistema di gioco, ma la dinamica di squadra. Il modulo non cambia le dinamiche in fase offensiva.
Come stanno Spinazzola e Pellegrini?
Sono entrambi convocati e in ottime condizioni.
Sul secondo goal con l’Atalanta che impressioni ha avuto? Zaniolo risente dell’atteggiamento degli avversari per le ammonizioni?
Con Zaniolo non abbiamo parlato dei cartellini. Abbiano analizzato il secondo goal, è stato un calo di concentrazione. Non è accettabile perché eravamo sull’1-0.
Come ha visto Mkhitaryan nelle ultime due uscite? L’ultima volta schierò la difesa a 3 con l’Hoffenheim che ricordava l’Atalanta. È qualcosa di studiato?
L’utilizzo della difesa a 3 non riguarda i miei trascorsi, i goal non sono dipesi da quello. Non cambiano le nostre intenzioni offensive, anche giocando a 4. Volevamo essere più sicuri nella fase difensiva. In futuro potremmo riutilizzare la difesa a 3. Mkhitaryan sta bene, non ha giocato per il tipo di partita che immaginavo
Anche altre squadre come l’Atalanta si orientano sul duello: non manca un po’ di intelligenza collettiva?
Sarebbe facile risolvere così. Ci sono molte squadre in Italia che possono adottare le marcature individuali. Nessuna squadra è come l’Atalanta in quella fase, non è facile liberarsi e proporre il proprio gioco in queste situazioni. Ne avevamo parlato anche durante l’intervallo. Non è semplice uscire da questa pressione