Frosinone, Leali è convinto: “Siamo migliorati molto. Bene così”

Il Frosinone vince 2-0 contro la Sampdoria e raccimola punti importanti per la salvezza.

Frosinone-Cittadella Fonte: Simone Gamberini
Frosinone-Cittadella
Fonte: Simone Gamberini

Dopo un avvio difficile, dovuto al confronto con la massima serie, la formazione di Stellone sembra aver trovato il giusto equilibrio. I punti totalizzati ora sono 7 in 8 gare con il 3° risultato utile nelle ultime 4 partite. I numeri stanno nettamente migliorando e di conseguenza anche la classifica. Per il momento è stata abbandonata la zona calda della retrocessione, ma ci sarà tanto da lavorare.

A godersi il momento è Leali che ha chiuso la prima gara senza subire reti. Sono 10 i goal al passivo subiti dal ragazzo in 8 gare di campionato. Il portiere, di proprietà della Juventus, è al quarto anno d’esperienza. La maglia del Frosinone potrebbe essere un bel trampolino di lancio per ambire ad una maglia da titolare di una medio-grande di Serie A. Intanto, l’ex Cesena, si concentra sulle prossime gare e avverte i compagni di non abbassare la guardia. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa: “I nostri tifosi non ci saranno a Udine e ci mancheranno molto. In difesa comunque siamo sempre stati solidi, dovevamo fare esperienza. Nelle ultime partite siamo cresciuti e dovremo continuare così. Sono contento di non aver subito gol, è importante. La difesa è sempre importante e non subire gol è il top per me da portiere. È quello il mio obiettivo per ogni partita. Non subire gol significa che te ne basta uno per vincere la partita e comunque se non segni porti a casa almeno un punto. Per noi è importante la compattezza di tutta la squadra, in tutti noi c’è voglia di non prendere gol e quando attacchiamo c’è voglia di farlo tutti assieme. L’organizzazione conta.”

Una piccola parentesi sulla prossima avversaria: “L’Udinese? Penso che più che loro dobbiamo guardare noi. Dobbiamo iniziare a fare punti in trasferta. L’importante è non perdere così da fare almeno un punto. Rivalsa? No, sono contento che il gruppo sia compatto. Ci trasmettiamo la voglia uno all’altro, pensiamo di partita in partita.”

Infine ci dice la sua sulla concorrenza in squadra: “Concorrenza? È importante sempre avere competizione nel calcio. Massimo è un mio amico, ma anche un “rivale” perché c”è una competizione sana tra di noi. Per imparare dagli altri, basta guardarli. Oltre a Massimo anche con Lys ho un ottimo rapporto, in allenamento ognuno vuole sempre fare meglio dell’altro e questo è importante.”

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