Genoa-Lazio 3-2: Rigoni castiga i biancocelesti!

23° giornata del campionato di calcio Serie A. Di fronte Genoa e Lazio, a Marassi, nel turno pomeridiano delle 15.00. Biancocelesti che arrivano a questo match galvanizzati, per aver ottenuto l’accesso alla finale di Coppa Italia, e adesso cercano i tre punti per continuare la buona stagione intrapresa con Petkovic alla guida.

Fonte immagine: Alessio Eremita
Fonte immagine: Alessio Eremita
Il tecnico arrivato in sordina nel campionato italiano, si pone oggi come uno degli allenatori più validi e innovativi della massima serie, non a caso, è nel mirino di grandi club, in vista della prossima stagione. Il Genoa, la squadra di casa sta lottando per la salvezza. Dopo il cambio tecnico, esonerato Delneri, al suo posto Ballardini, il grifone cerca la tranquillità per stare ancora nel massimo campionato. Chissà se, tra le mura amiche, riuscirà a trovare tre punti importanti. Arbitra la gara: il signor Paolo Tagliavento.
 
Genoa (3-5-1-1): Frey; Granqvist, Portanova, Manfredini; Cassani, Kucka, Matuzalem, Rossi, Moretti; Bertolacci; Borriello.
A disp.: Tzorvas, Donnarumma, Ferronetti, E. Pisano, M.Rigoni, Olivera, Nadarevic, Tozser, Immobile, Jorquera. All.: Ballardini.
 
Lazio (3-5-2): Marchetti; Ciani, Cana, Radu; Konko, Gonzalez, Ledesma, Mauri, Lulic; Floccari, Klose. 
A disp.: Bizzarri, Strakosha, Stankevicius, Pereirinha, Cavanda, Brocchi, Kozak, Rozzi. All.: Petkovic. 
 
Calcio d’inizio. Fasi iniziali di partita che vedono il Genoa andare ad attaccare in pressing la Lazio, che amministra il possesso di palla.

Squadre speculari: 3-5-1-1 da una parte, 3-5-2 dall’altra. Si agirà sugli esterni; un duello fisico importante è quello tra Konko e Moretti, il biancoceleste arriva spesso in anticipo e blocca le azioni rossoblù, facendo ripartire la squadra. Contrato il Genoa, fa fatica a costruire il gioco, la Lazio sta prendendo fiducia. Mauri gioca mezz’ala sinistra, ma in fase d’attacco, diventa un trequartista aggiunto. Nel Genoa, Portanova comanda la difesa, Manfredini in appoggio. Trascorsi i primi dieci minuti di gara, gli uomini di Petkovic adottano un gioco incentrato sulle verticalizzazioni, lanci lunghi per Floccari, Granqvist attende – così come tutto il Genoa – e agisce bene sulla diagonale difensiva. Al 15° il Genoa si vede in attacco: su una ribattuta di testa, Marco Borriello colpisce il pallone al volo. Una conclusione incredibile batte Marchetti e il grifone sblocca la gara, dopo una fase iniziale in ombra. Genoa avanti di un gol, alla prima vera occasione da rete. Il punteggio è cambiato, la gara si accende e Bertolacci fa 2-0. Al 21° il giocatore, ex Lecce e Roma, si inserisce molto bene tra le linee difensive e lascia partire un tiro dalla media distanza, Marchetti non riesce ad arrivarci e la rete si gonfia. Secondo colpo messo a segno dai rossoblù. Meglio la Lazio, dal punto di vista del palleggio, Genoa più ordinato ed incisivo. La concretezza sotto porta è stata fatale, le aquile devono inseguire. Al 23° cambio nel Genoa: esce Cassani per infortunio, al suo posto, entra Ferronetti. Alla mezz’ora del primo tempo, punteggio fermo sul 2-0 per i padroni di casa. Ultimo quarto d’ora di questa prima frazione di gioco: la Lazio cerca di uscire e farsi vedere in avanti. Manca sempre l’ultimo tocco, quello decisivo. Merito al primo tempo del Genoa che, dopo esser partito sottotono, ha preso le misure all’avversario chiudendo tutti gli spazi. I due minuti di extra-time non stravolgono gli equilibri: le due squadre vanno a riposo con il Genoa avanti di due gol, decidono finora, Borriello e Bertolacci.

Si torna in campo, la Lazio toglie Klose. L’attaccante accusa una distorsione al ginocchio destro, entra al suo posto Kozak. Genoa che ripresenta gli stessi undici del primo tempo. I biancocelesti partono bene, come nel primo tempo, Genoa un po’ basso, la Lazio deve proporsi in avanti e rischiare qualcosa se vuole riprendere questa partita. Kozak agisce come sponda su Floccari, si cercano i due. Nel Genoa, Borriello ottimo anche nella fase difensiva: torna in difesa spesso, a fare densità, per poi ripartire subito. Grifone sempre pronto per andare ad accorciare la marcatura, ogni qualvolta gli uomini di Petkovic imbastiscono una possibile offensiva. All’8° Moretti intercetta una buona palla, serve Borriello al centro dell’area. L’attaccante, lasciato solo, si coordina per la rovesciata, palla che finisce al lato del palo. Genoa ad un passo dal 3-0. Al 13° la Lazio riapre la partita: Floccari capitalizza un buon lancio di Lulic che lo pesca dentro l’area, il Genoa non fa bene il fuorigioco e l’attaccante stoppa e calcia indisturbato, mettendo la palla in rete, sotto la traversa. Genoa-Lazio 2-1, Floccari accorcia le distanze. I biancocelesti stanno prendendo campo, Petkovic chiede più ampiezza sulle fasce. Secondo cambio nella Lazio: al 18° esce Ledesma per far posto a Brocchi. In questa fase, Lazio in grande ripresa, Genoa che pensa a difendere. Al 22° cambio nel Genoa: esce Marco Rossi, dopo l’ennesima buona prestazione, al suo posto entra Rigoni. Tegola nella Lazio, al 26°  Brocchi è costretto ad uscire per infortunio. Un brutto fallo di Matuzalem ha messo fuori causa il centrocampista, debutta, quindi, il nuovo acquisto Pereirinha.  Il Genoa risponde ai cambi avversari: dentro anche Olivera, al posto di Bertolacci. Al 29° Konko si divora il gol del pareggio laziale, dopo una bella palla recuperata da Cana e rimessa dentro l’area da Lulic. Ottima risposta di Frey, ma la gara è viva. La Lazio è rientrata aggressiva, mentre il Genoa inizia ad accusare i primi segni di stanchezza. I rossoblù non sono più incisivi, l’allenatore chiede alla squadra di non farsi schiacciare. Al 36° pareggia la Lazio su calcio di rigore: Mauri realizza dal dischetto il suo terzo gol in stagione. Penality scaturito da una trattenuta in area, dopo una punizione calciata in mezzo, Borriello blocca Kozak. Giusta segnalazione dell’arbitro. Al 41° traversa sfiorata per il Genoa, con Kucka. Tanto disordine in campo, finale di gara accesso. Si lotta su ogni pallone. Recupero ampio: assegnati ben 5 minuti, le sostituzioni sono state numerose e, di conseguenza anche le interruzioni di gioco. Stanchezza e molto orgoglio in campo, si cerca di fare la differenza sfruttando i calci da fermo e le mischie in area. Squadre nervose, la tensione si taglia a fette. Sono saltati tutti gli schemi. Al 49° Marchetti salva la Lazio su un primo colpo di testa di Rigoni. Il miracolo non gli riesce un minuto più tardi, quando sempre Rigoni, su corner, insacca di testa. Risultato finale 3-2. Nell’extra-time, alle ultime battute, il Genoa trova tre punti fondamentali. La Lazio esce sconfitta, ma a testa alta.

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