Goleada Juve all’Adriatico, 6 a 1 al Pescara

Troppa Juve per la squadra di Stroppa che incassa sei reti in casa, super protagonista della serata Fabio Quagliarella che firma una tripletta.

Torna al successo anche in campionato, dopo il 4 a 0 di Champions, la squadra di Conte, che affonda 6 a 1 il Pescara grazie alla serata di grazia di Quagliarella e Giovinco. Richieste a gran voce le reti degli attaccanti, eccole tutte in una serata, grazie alla coppia Quagliarella-Giovinco, con Vucinic ancora tenuto a riposo.

fonte immagine:Juvemuse

I bianconeri partono subito forte con un tiro di Giovinco salvato da Perin dopo nemmeno un minuto di gioco, replicando nel giro di poco minuti ancora con i tentativi di Giovinco e Asamoah, gli abruzzesi restano schiacciati nella propria metà campo, come naturale conseguenza arriva il vantaggio bianconero al 9′ con Arturo Vidal, all’ottava marcatura stagionale, perfettamente imbeccato da Giovinco. Il Pescara, schierato con un 3-5-2 per contrastare al meglio gli avversari, dimostra di avere dei meccanismi difensivi tutt’altro che oliati, beccando già al 22′ il secondo gol, firmato Fabio Quagliarella, che servito da Isla batte Perin. La squadra di Stroppa a questo punto sembra avere una reazione d’0rgoglio, il gioiellino Quintero becca il palo con una gran punizione, ma pochi secondi dopo ci pensa Cascione a realizzare il gol che potrebbe riaprire la gara, grazie ad un bel colpo di testa che batte Buffon. Con gli abruzzesi che sembrano prendere coraggio, incoraggiati dal pubblico, a chiudere definitivamente i conti alla mezz’ora ci pensa Asamoah, che con una splendida rovesciata sottoporta realizza il gol della sicurezza che spegne definitivamente i biancazzurri. I padroni di casa infatti si disuniscono definitivamente, perdendosi continuamente gli uomini nell’uno contro uno e sbagliando fuorigioco su fuorigioco, ecco che così le reti fioccano: al 38′ è Sebastian Giovinco a replicare la prodezza europea in Champions con un altro gran gol, un destro incrociato al volo dopo uno scambio con Quagliarella, 4 a 1 servito. Finita qui? Nient’affatto, perchè per l’ennesima volta la difesa di Stroppa si perde Quagliarella che proprio sul gong del primo tempo firma il 5 a 1 con un destro che termina nell’angolino basso. Sei reti in 45′ minuti, partita tutt’altro che noiosa. Nella ripresa il Pescara prova quel che può, inserendo Caprari per Capuano e scoprendosi ancor più, la rete, la sesta, questa volta arriva su calcio d’angolo, la prodezza è di quelle a cui ha abituato Fabio Quagliarella, che con una rovesciata firma la personale tripletta portandosi a casa il pallone e salendo a 8 reti stagionali. La gara, che già non aveva più senso, diventa a questo punto un’opportunità per Conte di schierare coloro che avevano giocato di meno, mandando così in campo Padoin e Marrone, mentre Stroppa inserisce l’altro gioiellino Wiess e il croato Vukusic, nel finale dentro anche Bendtner tra i bianconeri, per concedere la meritata standing ovation a Quagliarella, in versione top player. Serata perfetta per  i bianconeri, che replicano la goleada di Champions giocando una gran gara, martellando per tutti i 90′ minuti la giovane squadra di Stroppa, e dimostrando di avere nelle corde anche il supporto realizzativo dei propri attaccanti, con un Fabio Quagliarella su grandi livelli e che si candida prepotentemente a ricevere una chiamata da Cesare Prandelli.

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