Gomez e Bergessio spengono l’assalto dei crociati: Catania 2-0 Parma

La settima giornata di Serie A vede sfidarsi al Massimino Catania e Parma. I rossoazzurri schierano il loro 4-3-3 collaudato, con in avanti il trio argentino Barrientos–Bergessio–Gomez; nei crociati fuori Zaccardo e Pabon, ai quali vengono preferiti Benalouane e Belfodil.

Inizia la gara e subito affondo letale del Catania: dopo una serie fitta di passaggi Barrientos serve in area Gomez, che incrocia il tiro e supera Mirante per la rete del 1-0 dopo nemmeno 2 minuti di gioco. Il Parma prova a riorganizzarsi e al 5′ si fa vedere in avanti, con Parolo che in seguito a un’azione confusa da calcio d’angolo prova il tiro dal limite, purtroppo rimpallato. Al 13′ ancora gli emiliani, con Biabiany che serve al centro Parolo, l’ex Cesena prova la girata ma la palla finisce alta. Due minuti più tardi è il Catania che ci prova: Gomez serve in area Barrientos, ma il colpo di testa dell’esterno è debole e il portiere crociato blocca. La partita è molto accesa, con  continui cambi di fronte, ma è il Parma che insiste di più in avanti (5 calci d’angolo nei primi 25′ minuti), ma la retroguardia siciliana è sempre attenta. Al 26′ buon lavoro di Belfodil sull’out di destra, mette in mezzo per Biabiany ma il francese viene anticipato all’ultimo da Marchese. Galloppa ferma fallosamente Izco nella ripartenza e prende il primo cartellino giallo della gara. Al 32′ errore di Lodi in mediana, ne approfitta Lucarelli che prova ad imbeccare Amauri, ma l’italobrasiliano di testa riesce solo a mettere a lato. Ammonito pure Biabiany per comportamento non regolamentare. Niente più emozioni fino al fischio di chiusura del primo tempo.
Le due squadre hanno corso parecchio: lesto il Catania a finalizzare alla prima occasione buona, il Parma spinge ma non trova ancora la via del goal.

Riprende l’incontro senza sostituzioni, ed sono sempre i crociati che cercano il goal del pareggio. Al 2′ Amauri dribbla e crossa dalla sinistra, Biabiany stacca di testa e la palla finisce di poco a lato. Ammonizione per Lucarelli per gioco scorretto. Occasionissima rossoazzurra al 9′: contropiede guidato da Barrientos, serve in profondità Bergessio che controlla e piazza il tiro, ma Paletta riesce a salvare sulla linea di porta. Ancora duello Bergessio–Paletta, col difensore crociato che stavolta interviene subito in scivolata e toglie il pallone dai piedi della punta in area di rigore. Due minuti ed è il Parma a provarci, con palla in mezzo per Belfodil, che prova ad allungare per Amauri ma il pallone viene intercettato da Andujar. Cartellino giallo per Benalouane: il difensore prova la rovesciata, ma prende la testa di Barrientos. Primo cambio per gli emiliani: Belfodil esce e Pabon prende il suo posto. Almiron cerca il goal della domenica, con un tiro da metà campo, ma Mirante con un colpo di reni riesce a mettere la palla sopra la traversa. Secondo cartellino giallo per Benalouane per uno “schiaffo” su Gomez: espulso e Parma in dieci. Ora l’inerzia della gara pende tutta dalla parte dei catanesi, e forti del vantaggio Maran ne approfitta per fare qualche cambio: col primo richiama Barrientos (piuttosto contrariato, calcia via una borraccia) in panchina e schiera Biagianti. Ammonizione per Parolo per gioco scorretto. Il neo entrato Biagianti entra in scivolata al limite dell’area sullo stesso Parolo e anche lui prende il cartellino giallo. Secondo cambio per il Parma: Zaccardo entra al posto di Parolo. A dieci minuti dalla fine il Catania chiude la gara: Lodi lancia sulla destra Izco, l’argentino guadagna il fondo e mette in mezzo per un solitario Bergessio, che col piattone infila la rete e dà il doppio vantaggio ai siciliani. Fallo di Lucarelli al limite dell’area, l’arbitro Calvarese mostra il giallo a Mirante per proteste. Il portiere emiliano si fa perdonare mettendo in angolo la punizione velenosa di Lodi. Il Parma continua a crederci e spinge, ma soffre troppo i rapidi contropiedi catanesi: al 41′ Bergessio sciupa un lancio sparando la palla a lato. Secondo e terzo cambio in serie per il Catania: prima Castro entra al posto di Gomez, poi Almiron viene sostituito da Ricchiuti. I crociati continuano a crederci:  palla in mezzo al volo di Pabon, Amauri va incontro al pallone ma Andujar lo anticipa scontrandosi e prende il fallo. Nel primo dei 5 minuti di recupero, Amauri prova la sforbiciata da posizione ravvicinata, ma il portiere catanese è sempre pronto in uscita e blocca la sfera. Altro contropiede per il Catania, con Castro e Bergessio che se ne vanno in solitaria, il primo serve il secondo che mette in rete, ma il guardalinee segnala fuorigioco (al replay, si vede che in realtà Bergessio era dietro la linea della palla). Ci provano ancora i rossoazzurri da metà campo, stavolta con Bellusci, ma stavolta Mirante intercetta e tiene la palla in campo. Questa è l’ultima emozione della gara, che si chiude sul 2-0.

Buona vittoria per il Catania: trova il goal subito e tiene benissimo dietro contro le sfuriate dei crociati; cercano sempre il contropiede rapido e prendono il controllo del gioco quando si trovano in superiorità numerica. Il Parma continua sulla serie delle ultime partite: mostra buon gioco, ma fatica molto a trovare la via del goal; stavolta è stato sfortunato e invece del pareggio trova la sconfitta.