Hellas Verona, Mandorlini: “L’Udinese è una grande squadra ma noi saremo pronti”
Alla vigilia della diciottesima giornata di Serie A, che vedrà l’Hellas Verona impegnato allo stadio “Friuli”, Andrea Mandorlini incontra la stampa per presentare la gara contro l’Udinese.
Le prime domande sono rivolte verso le aspettative che la squadra ha per il nuovo anno, visto che quello appena trascorso è stato un anno molto proficuo dal punto di vista dei risultati: “Sarebbe bello continuare sulla stessa strada tracciata nel 2013, anche se dopo la sosta è sempre un po’ un’incognita e affrontare una impegno come quello di Udine è sempre difficile.”
Il discorso passa quindi all’analisi dei prossimi avversari che l’allenatore gialloblu identifica come un riferimento da seguire per la propria società, nonostante attualmente non abbia una posizione di classifica particolarmente brillante: “L’Udinese? Ha fatto tanti anni ad alti livelli, ho avuto l’occasione di conoscere la famiglia Pozzo e sono un orgoglio per il calcio italiano; sono un riferimento per le squadre di media classifica, come può essere la nostra Loro sono partiti venti anni fa con questo sistema ed hanno una rete di osservatori pazzesca costruita nel tempo. Noi siamo partiti da poco e ci vorrà del tempo ma speriamo di arrivare a quei risultati.. Guidolin fra l’altro è un allenatore che ho sempre stimato e, per me, un punto di riferimento importante; credo che avrebbe meritato di lavorare in piazze anche più rilevanti.”
Mandorlini pone particolare attenzione a quelli che sono i punti di forza della squadra friulana e sottolinea i suoi maggiori punti di forza: “Hanno fatto tante buone gare: ha forza, ha profondità, ha giocatori in grado di ribaltare il fronte del gioco rapidamente, ha un giocatore straordinario come Di Natale che è un fenomeno e tanti giovani di prospettiva come Muriel, che con noi sarà fuori, o Nico Lopez. Non hanno ancora trovato il solito equilibrio e mi auguro che Guidolin ritardi un altro po’ a trovarlo. Credo siano più bravi negli spazi e quindi dovremo essere bravi a non concedergli troppi spazi altrimenti puoi rischiare. Fra l’altro loro in casa vanno bene e Guidolin ha buoni numeri alla ripresa dei campionati.”
La ripresa mette qualche dubbio visto che lo stato di forma non è quello ottimale, nonostante ciò l’allenatore scaligero si mostra ottimista circa l’andamento della prossima gara anche se afferma che valuterà con attenzione le condizioni dei sudamericani, rientrati solo con il nuovo anno: “Abbiamo lavorato e cercheremo pian piano di tornare ai migliori livelli. Qualcuno ha lavorato a casa, qualcuno si è ripreso ora dagli infortuni: cercheremo di tornare al meglio perché dopo questa abbiamo tante gare di grande difficoltà. Credo che non risentiremo dei campi pesanti e poi quello del Friuli è un ottimo campo. Dovremo fare maggiore attenzione alle loro qualità. Non so se schiererò i giocatori sudamericani: ne abbiamo parlato con loro e ne parleremo prima della gara; credo che cambieremo qualcosa.”
L’anno appena trascorso è stato ricco di soddisfazioni personali e quindi la possibilità di approdare verso panchine più prestigiose può essere una tentazione forte; Mandorlini comunque non ha alcun dubbio sulle sue scelte: “Sono contento del presente e quindi penso a portare l’Hellas più in alto possibile.”
