Ibrahimovic, Falcao, Messi e le reti dal peso d’oro

Se ne facciamo una questione di cifre assolute, il computer risponde “Messi” qualunque sia la domanda che gli poni. S’incanta, come un disco rotto.

Fonte immagine: misko13 (Flickr)
Fonte immagine: misko13 (Flickr)

Per trovare una categoria in cui il triplice Pallone d’oro non guardi tutti dall’alto dei suoi 169 centimetri, allora, dobbiamo rivolgerci alle percentuali: considerando il “peso” dei fuoriclasse nell’attacco delle grandi squadre, ecco che il gigante diventa Zlatan Ibrahimovic, non esattamente il miglior amico di Leo né durante né dopo la convivenza in blaugrana. In particolare, abbiamo preso in esame i gol segnati dai singoli giocatori in rapporto al totale messo a segno dalla squadra d’appartenenza, riferendoci ai 5 campionati “top class” in Europa (Spagna, Inghilterra, Germania, Italia e Francia). Istruzioni per l’uso: è un puro esercizio statistico, nessuno si sognerebbe di determinare il valore di un campione o di stilare una classifica di importanza basandosi soltanto sulle reti realizzate, in relazione a quelle dei compagni. Ma sono comunque dati interessanti per rendersi conto di quanto alcune squadre, più di altre, siano completamente dipendenti dalla loro superstar. Ibra comanda la lista: su 36 reti del Paris Saint-Germain in campionato, lo svedese ne ha firmate 18, ovvero la metà esatta. Il suo supporting cast a Parigi, dunque, in proporzione ha fatto centro meno volte di quello di Radamel Falcao a Madrid. Sì, perché il colombiano nella Liga ha segnato 17 volte contro le 20 degli altri rojiblancos (45,94% del totale). Quello che succede nelle coppe europee (e soprattutto nelle finali) è un’altra storia: lì, se hai “El Tigre” nel motore, inizi la partita già virtualmente avanti di uno o due gol… E Messi? Non va malissimo neppure qui, sia chiaro, ma almeno non è primo: addirittura 6° con 26 reti sulle 57 del Barcellona capolista in Spagna (45,6%). Leo precede di una posizione Luis Suarez, o se preferite “l’uomo-Liverpool“: 15 esultanze del “Pistolero” sulle 34 dei Reds in Premier League (44,12%).  Se la presenza di questi nomi in classifica non sorprende nessuno, forse un po’ più di stupore verrà suscitato dal secondo posto di Demba Ba (48,15%) del Newcastle: il trasferimento del senegalese al Chelsea è dato per imminente. E se l’avete visto giocare, non vi serviranno nemmeno tante cifre per sapere che i Blues faranno un bel colpo. Prima di Falcao, Messi e Suarez, ecco altri due “non famosi” (o non famosissimi, almeno): lo Stoccarda è andato in letargo con 21 gol fatti in Bundesliga, di cui 10 siglati da Vedad Ibisevic (47,61%), mentre le stesse cifre esatte disegnano anche il rendimento offensivo di Aritz Aduriz e del suo Athletic Bilbao in Spagna. IN SERIE A — Appena fuori dalla Top 20, ecco che arriva il primo grande attaccante della serie A: Stephan El Shaarawy è 11° col 41,17%, avendo segnato 14 delle 34 reti milaniste. Precede di due posizioni Edinson Cavani (13 gol sui 33 del Napoli, 39,9%), di quattro German Denis (7 sui 18 dell’Atalanta, 38,88%) e di sei Antonio Di Natale e Miroslav Klose (per entrambi 10 sui 26 di Udinese e Lazio, 38,09%). Piccoli faraoni crescono. Pardon: pesano.

 

Fonte: LaGazzettadelloSport.it.

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