Idee Partenopee: Bruno Gaipa su Bologna-Napoli

Ora non dipende più da noi. E meno male…

Di certo non possiamo dire che il 6 maggio 2012 è una data felice per i nostri colori. Eh già. Bologna si colora d’azzurro con 10.000 tifosi del Napoli pronti a cavalcare il destino. Tutti uniti per centrare la prima di un binomio di vittorie che possono riportarci al terzo posto

E invece arriva un verdetto di quelli che ti fanno ingoiare il boccone più amaro dell’anno. Bologna diventa un po’ come Londra. Napoli ad un passo dall’impresa, tutti convinti che l’impresa sia possibile e….invece il Napoli stecca. Un po’ la sfortuna, protagonista del primo tempo,  un po’ l’incapacità di crederci veramente fino in fondo che caratterizza il secondo tempo e i play off di Champions League diventano di nuovo obiettivo che non dipende più dalle nostre forze. E meno male, verrebbe da aggiungere.

Nulla è perduto twitta Mascara . E in effetti la matematica non condanna ancora gli azzurri. Negli ultimi 90 minuti si dovrebbe verificare questa combinazione di risultati: sconfitta Udinese, pareggio o sconfitta Lazio, vittoria Napoli. Ora le pressioni sono sulle altre. Ma anche le maggiori probabilità di accesso ai preliminari di Champions. Montella e Stramaccioni devono regalare al Napoli l’impresa. E il Napoli deve battere il Siena. E sì, perché la sua parte non deve dimenticare di farla.

Indipendentemente da questo gioco di combinazioni di risultati, da cui dipendiamo,  e che devono farci riflettere sugli sprechi di stagione, una buona notizia arriva dal 6 maggio: il Napoli conquista, anche stavolta senza suoi diretti meriti, la finale di Supercoppa italiana. Questo accade perché la Juve, finalista insieme ai partenopei della Coppa Italia, centra lo scudetto e lascia spazio al Napoli per un altro grande possibile traguardo.

Insomma, nonostante la grande delusione per aver sprecato la grande possibilità del terzo posto, che adesso diventa difficile, ma non impossibile, chiuderanno l’attuale stagione due finali dal sapore antico: Napoli Juve a Roma, Napoli Juve a Pechino. Potenzialmente potremmo portare a casa più di quanto pensassimo a inizio anno. Anche se tutto è da giocare. E soprattutto nulla dovrà essere dimenticato. Perché gli errori di quest’anno, devono diventare risorsa preziosa per arricchire il futuro azzurro. Con più trofei, e speriamo più maturità.

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