Idee Partenopee – Gaipa: “La sconfitta di Torino ci farà bene”

Non c’è dubbio. Quella contro la Juve è stata una sconfitta meritata.

Non c’è arbitro che abbia condizionato. Anzi faccio subito complimenti a Damato che nonostante la terza fascia ha diretto bene. Anche se non dovrebbe sorprenderci,dovrebbe essere la prassi.

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Faccio i complimenti ai giocatori in campo che aldilà di un comprensibile agonismo esasperato per la posta in palio (3 punti) ma soprattutto per come era stata caricata la sfida, hanno mantenuto un fair-play in grado di non far mai degenerare la gara. E anche questa dovrebbe essere la routine nel calcio.

Abbiamo (tutti) caricato questa gara di tanta attesa, di troppo significato che adesso la sconfitta per alcuni è la fine di un sogno. Guai a cedere a questo comprensibile ma umorale pessimismo. Quella di Torino è una sconfitta che ci mostra la differenza di contenuto tra Juve e Napoli. I bianconeri hanno convinzione vera nel tricolore, hanno una bella panchina, e uno stadio che è davvero l’arma in più.
Il Napoli deve riflettere sulla sconfitta e farlo fino ad un certo punto. La verità è che ha meno mezzi per puntare alla vittoria del campionato e proprio per questo non deve deprimersi per questa sconfitta.

Abbiamo una buona panchina, ma non determinante per il momento. Ed è anche normale visto che non è stata costruita la squadra per lo scudetto ma per tornare in Champions League. E finora non mi sembra che il campionato azzurro sia stato fuori dall’orbita di questo obiettivo.

Torino ci farà crescere. Ci serve per capire che dobbiamo recuperare quella fase propositiva che nasce dal coraggio e dalla convinzione vera del gruppo di poter battere chiunque. La forza del Napoli è questa, poter giocarsela con chiunque anche se non abbiamo i mezzi tecnici per farlo.
Se non scende questa convinzione in campo, si perde l’80% della nostra forza.

La sconfitta è un episodio. Derivata da episodi. Ma non deve essere nemmeno dimenticata. Anzi. Deve farci capire bene chi siamo e quanto vogliamo realmente continuare a cedere in noi stessi.

I muri diceva un famoso prof di informatica statunitense ( Randy Pausch) ci vengono messo davanti non per fermarci ma per testare la nostra voglia di raggiungere ciò che esiste alle loro spalle.
 
Un saluto azzurro a chi ha nel cuore il Napoli e nella mente Idee Partenopee

Vi aspetto per commentare il Napoli assieme con “Sorrisi e Palloni” su Radio Punto Nuovo dalle 13 alle 15 ogni giorno oppure in TV su Capri Event (ch.271) dalle 19 alle 20 dal lunedì al giovedì .

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