Il campionato secondo Soccermagazine: c’è più gusto adesso

Diciamoci la verità, siamo tutti un po’ più contenti che la Juventus sia tornata ad essere “normale”.

Gli juventini non saranno d’accordo certo, ma questo inizio di 2013 ha reso meno noioso e scontato un campionato che sembrava essere già scritto.

Fonte immagine: violachannel.tv
Fonte immagine: violachannel.tv

Dopo il tonfo interno contro la Sampdoria, i bianconeri impattano sul difficilissimo campo del Parma, squadra ancora imbattuta tra le mura amiche.

L’1-1 del “Tardini” è figlio di una partita non eccelsa da parte dei Campioni d’Italia sembrati appesantiti dopo la pausa natalizia.

Non è da Conte infatti farsi riprendere con facilità dopo essere passati in vantaggio, ed il fatto che si a accaduto per la seconda volta di fila, denota una certa difficoltà dei bianconeri a gestire la partita, mancando sempre il colpo del Ko!

Petkovic e la Lazio ringraziano, inanellando il 14esimo risultato utile consecutivo e cominciando a farsi temere dagli avversari che ne hanno forse sottovalutato le potenzialità.

La vittoria contro l’Atalanta poi, dice che i biancocelesti vincono anche quando non giocano bene, facendosi dare una “mano” da Floccari e un regalo da Brivio, portando cosi i Lotito’s boys a soli tre punti dalla capolista.

Tre sarebbero dovuti essere anche i punti che separano il Napoli dalla vetta, ma la penalizzazione dice che sono cinque e che gli azzurri devono lottare su più fronti per poter ambire al tricolore. La squadra di Mazzarri si sbarazza del Palermo con un facile 3-0 e prova a trovare quella continuità che servirebbe a mettere paura a chi sta davanti.

Dopo tutto se non fosse stato per qualche scivolone interno, ora i partenopei guarderebbero tutti dall’alto, con o senza penalizzazione.

Poi c’è l’Inter, squadra con mille punti interrogativi e poche certezze.

Dal mercato agli infortuni, la squadra di Stramaccioni è sempre in bilico, però la vittoria sul Pescara le da tre punti che sanno di ossigeno e la proiettano alla sfida dell’Olimpico (esame vero) con più entusiasmo.

L’entusiasmo perso dagli uomini di Zeman, incapaci di segnare nonostante le clamorosi palle gol costruite a Catania.

La grana De Rossi non porta certo beneficio all’ambiente che ha bisogno di ritrovare i gol di Totti ed Osvaldo assenti in Sicilia.

La Fiorentina perde ad Udine ed incappa nel secondo stop consecutivo.

Montella ha visto svanire il magic moment dei viola perdendo contatto con le prime della classe, punito da un Totò Di Natale sempre più decisivo.

Il Milan non va oltre lo 0-0 sul campo della Sampdoria in una partita da sbadigli per ampi tratti ed un paio di occasioni per parte.

Mentre nelle zone che scottano, il Torino, il Cagliari ed il Bologna si prendono 3 punti fondamentali contro tre diretti concorrenti del calibro di Siena e Genoa e Chievo.

Il rigore sbagliato al novantesimo da Rosina per i toscani è l’emblema della stagione della squadra di Iachini.

 

 

 

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