Il pagellone del Catania 2012/2013: Lodi il top, Morimoto il flop

VOTO SQUADRA: 7 Data da molti come già retrocessa ad inizio anno, sta, ancora una volta, facendo ricredere tutti.

Fonte immagine: Paolo Puglisi
Fonte immagine: Paolo Puglisi

I 25 punti (dei quali 19 conquistati al Massimino) ed il nono posto in classifica, inoltre, non rendono merito ad una squadra che, se non fosse stata penalizzata ingiustamente in almeno quattro partite, sarebbe a lottare per un posto in Europa.

PORTIERI
Andujar: 6 Il portiere argentino, tornato a Catania dal prestito in Argentina, sta lentamente tornando ai suoi livelli. Unica pecca è la continuità: alterna, infatti, prestazioni formidabili ad errori evitabili(19 presenze, 27 gol subiti)

Frison: 6 Utilizzato finora soltanto in Coppa Italia, Frison rappresenta comunque, in prospettiva, uno dei portieri più affidabili del panorama calcistico italiano. Possibile un suo prestito a gennaio in Serie A per accumulare esperienza(2 presenze, 2 gol subiti)

DIFENSORI

Alvarez: 6 Rientrato dal prestito al Saragozza in estate, il terzino argentino, complice anche l’assenza di un vero e proprio sostituto, ha giocato quasi sempre, non demeritando (18 presenze, 4 ammonizioni, 1 espulsione)

Bellusci: 6 L’ ex Under 21 italiano, mai come quest’anno, sta sempre più trovando spazio e, di conseguenza, fiducia nei suoi mezzi. Ottima alternativa al duo titolare, rappresenta, insieme a Rolin, il futuro della società (12 presenze, 1 assist, 6 ammonizioni)

Capuano: 5,5 Con un Marchese in grande forma, Capuano non ha avuto molte occasioni per mettersi in mostra. Quando è stato chiamato in causa, tuttavia, è sembrato spesso  insicuro (8 presenze, 1 ammonizione, 1 espulsione)

Legrottaglie: 6,5 La seconda giovinezza di Legrottaglie continua. Il 36 enne, infatti, è il pilastro su cui si regge l’intera difesa etnea e, a dispetto dell’età, continua a mantenere un buonissimo livello di prestazioni (19 presenze, 1 gol, 6 ammonizioni)

Marchese: 7 Il terzino siciliano sta confermando quanto di buono fatto la scorsa stagione. Ormai titolare inamovibile nello scacchiere rossazzurro, Marchese è ormai, da due anni a questa parte uno dei migliori terzini sinistri in Italia (18 presenze, 1 gol, 2 assist, 1 ammonizione, 1 espulsione)

Rolin: 6 Questo giovane difensore sudamericano, che in Uruguay paragonano a Thiago Silva, si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa, facendo intravedere grosse qualità(5 presenze, 2 ammonizioni)

Spolli: 6,5 L’argentino, in Sicilia dal 2009, è ormai uno dei difensori più affidabili della Serie A. Sempre attento e sicuro, è davvero difficile che sbagli una partita (12 presenze, 1 gol, 1 assist, 4 ammonizioni)

CENTROCAMPISTI

Almiron: 6,5 Il 32enne argentino, come Legrottaglie, sembra vivere una seconda giovinezza alle pendici dell’Etna. Quando Lodi non è in giornata ci pensa lui a prendere per mano la squadra anche se gli manca un po’ la continuità. Straordinaria la sua doppietta al Chievo (19 presenze, 2 gol, 4 ammonizioni)

Barrientos: 6 Questa doveva essere la stagione del riscatto per il fantasista argentino. Partito bene, si è un po’ perso, complice anche l’esplosione di Castro. La tecnica non si discute ma il carattere sì. Protagonista di alcuni screzi con la società, probabile una sua partenza a giugno (19 presenze, 3 gol, 1 assist, 3 ammonizioni, 1 espulsione)

Biagianti: 5,5 Gli ultimi problemi fisici non possono giustificare la netta involuzione di un giocatore che, nel maggio 2009, venne anche convocato in Nazionale. Non è mai al top della forma e sembra non avere più stimoli. Dopo cinque anni a Catania cambiare aria potrebbe fargli bene (12 presenze, 2 ammonizioni)

Castro: 6,5 Arrivato in estate come possibile alternativa a Gomez e Barrientos, Castro ha saputo, fin da subito, ritagliarsi un ruolo importante nello scacchiere tattico di Maran. Subentrando per ben 12 volte a partita in corso, l’argentino ha, molto spesso, saputo cambiare il corso delle partite con le sue accelerazioni. (20 presenze, 3 gol, 3 assist, 3 ammonizioni)

Izco: 6 Il capitano del Catania assicura, con la sua corsa, la solita quantità in mezzo al campo. Funge da vero e proprio frangiflutti tra fase difensiva ed offensiva (16 presenze, 2 assist, 2 ammonizioni)

Lodi: 7,5 Il regista napoletano è il vero e proprio trascinatore degli etnei. Calciatore dal piede sopraffino (già 4 gol su calcio di punizione e 2 dal dischetto), è lui che detta la manovra di tutta la squadra con lanci precisissimi e dal suo sinistro passano tutte le azioni offensive del Catania. Elogiato da stampa e critica, l’unico a non essersi accorto di lui sembra essere Cesare Prandelli… (21 presenze, 6 gol, 3 assist)

Paglialunga: 6 Arrivato a Catania nell’estate del 2011, il centrocampista argentino non era mai riuscito ad imporsi con Montella. Solo quest’anno, con il neotecnico Maran, l’ex Rosario Central sta cominciando a ritagliarsi spazi importanti, complici anche gli infortuni di Izco e Biagianti. Per lui anche un gol alla Sampdoria (4 presenze, 1 gol)

Ricchiuti s.v. Quasi mai considerato da Maran, andrà via a Gennaio (3 presenze)

Salifu: 5,5 Arrivato come “indennizzo” nell’affare che ha portato Montella a Firenze, il 20enne ghanese sembra ancora un po’ troppo acerbo per fare il titolare in Serie A (6 presenze, 2 ammonizioni)

Sciacca s.v. Sfortunatissimo. Colpito dall’ennesimo infortunio (2 presenze)

ATTACCANTI

Bergessio: 7 Pedina fondamentale dell’attacco etneo, quando manca la squadra soffre terribilmente (si vedano Morimoto e Doukara). Attaccante moderno che spazia tantissimo su tutto il fronte d’attacco, aprendo gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. I suoi 7 gol in campionato sarebbero 9, considerando anche quelli annullati ingiustamente con Parmae, soprattutto, Juventus (18 presenze, 8 gol, 3 assist, 3 ammonizioni)

Doukara: 5,5 Arrivato dalla Vibonese, il giovane francese gode della fiducia della società ma ha, finora, sprecato le occasioni concessegli. Il salto dalla Lega Pro alla serie A è troppo grande, dovrebbe fare esperienza in serie B  (10 presenze, 1 ammonizione)

Gomez: 7 Il Papu ha ormai raggiunto la maturità e sembra pronto per l’approdo in una big del nostro campionato. Giocatore dalla grande tecnica e velocità, fa spesso impazzire le difese avversarie ed ha già raggiunto quota 4 gol in campionato (18 presenze, 5 gol, 5 assist, 4 ammonizioni)

Keko s.v. Solo una presenza in Coppa Italia (1 presenza)

Morimoto: 5 Partito come vice-Bergessio, il giapponese è la vera delusione di questo inizio campionato. Ha sempre steccato quando è entrato in campo e, nelle gerarchie, è stato ormai superato anche da Doukara. Partirà a gennaio(8 presenze)

ALLENATORE

Maran: 6,5 Arrivato tra mille dubbi, Maran sta facendo ricredere tutti coloro che pensavano non fosse pronto per allenare in Serie A. Non era facile raccogliere la pesante eredità di Montella ma lui ci è riuscito, dando una precisa identità alla squadra

DIRIGENZA: 7,5 Gli addii di Lo Monaco e Montella sembravano l’inizio della fine per gli etnei ma un presidente attento come Pulvirenti ha saputo circondarsi delle persone giuste, affidando la società al bravo Gasparin e la squadra all’esordiente Maran. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e, anzi, la classifica attuale non rende merito al reale valore di una società, molto spesso bistrattata dalla classe arbitrale. In più, c’è Torre del Grifo, centro sportivo fiore all’occhiello di tutto lo sport siciliano

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