Il Pagellone del Parma 2011/2012: la Formica Atomica solleva tutti, manca strategia

Stagione bella ma strana, quella appena conclusasi per il Parma. Tra un discreto inizio, un pessimo periodo invernale e la rinascita primaverile, classifica conclusiva alla mano si scopre che gli emiliani lambiscono la zona europea. A pari punti (56) con la Roma e a solo due punti dall’Inter, manca per un nulla l’approdo in Europa League, segno che, con un approccio più deciso fin da subito, i crociati potevano trovarsi di nuovo sui campi europei. Per una squadra che puntava a una salvezza tranquilla, non c’è nulla da recriminare, anzi, può servire da stimolo per la prossima stagione un campionato del genere, soprattutto con un finale strepitoso fatto da 7 vittorie consecutive. Queste le pagelle di fine anno di Soccermagazine.it per il Parma.


Fonte immagine: AC Siena

SOCIETA’ 6: Fa il suo dovere a pieno: gestisce i giocatori, e soprattutto quando c’è da cambiare l’allenatore (via Colomba, dentro Donadoni) lo fa azzeccando in pieno la scelta. Ghirardi si dimostra un gentleman del calcio, non uscendo mai dalle righe e non entrando in polemica con i suoi colleghi presidenti, ma riesce comunque a rilasciare dichiarazioni importanti di campo, a difesa del suo Parma. Leonardi conferma ciò che di buono ha fatto in questi anni e si guadagna il rinnovo, dovuto annunciare prima del dovuto per risollevare le sorti della squadra, caduta in letargo invernale.
Con un pò più di presenza nel mercato di gennaio avrebbero pure potuto aspirare realmente all’Europa. Segno che per la prossima stagione devono raffinare la strategia per il campionato.
Li aspetta una torrida estate, perchè se Giovinco lascerà i gialloblu dovranno trovare un nuovo leader a una squadra che, senza la Formica Atomica, ha faticato parecchio.


PORTIERI

Mirante 7: Nonostante salti una decina di partite per infortuni, dimostra anche quest’anno di essere uno dei migliori portieri italiani, anche se manca ancora il salto di qualità che ci si aspetta da qualche tempo
Pavarini 7: Chiamato per ben 10 volte in causa, il 38enne bresciano riesce a sfornare grandi prestazioni, subendo tra l’altro solo sei goal


DIFENSORI

Brandão 5: Poche apparizioni sul campo del portoghese. Per ora non sembra aver risposto alle attese della società, vedremo se Feltscher 5.5: Il giovane venezuelano non riesce a mettersi in mostra con la maglia crociata, e passa un’altra stagione tra le riserve. Quando è chiamato in causa non dà mai l’apporto necessario
Ferrario 5.5: Da gennaio a Parma, ha collezionato 3 presenze. Buona riserva, niente più
Gobbi 6.5: Fa su e giù sulla fascia con grinta e tenacia, quelle che lo hanno sempre contraddistinto. In più quest’anno riesce a compiere qualche sortita offensiva che in passato l’hanno fatto notare
Johnatan 6.5: L’acclamato erede di Maicon, dopo un inizio di stagione sotto le aspettative in maglia nerazzurra, arriva in Emilia per il riscatto e ci riesce. 11 presenze e 1 goal, ma soprattutto si vedono voglia e tecnica inespresse a Milano. Deve ancora migliorare nel dribbling
Lucarelli 6.5: Il vicecapitano crociato inanella una stagione di tutto rispetto, contornata anche da due reti. Il reparto arretrato, insieme a Paletta e Zaccardo, si sta consolidando sempre più
Paletta 7: Comincia a rivedersi l’arcigno difensore che aveva stupito ai tempi del Banfield. Campionato in crescendo per l’argentino, che diventa di fatto uno dei perni della retroguardia emiliana
Rubin 5.5: Il terzino non ha conquistato il Tardini nel suo inizio di stagione: tanta voglia ma poca concretezza. Viene girato al Bologna a gennaio
Santacroce 5: Arrivato dal Napoli, il difensore azzurro trova poco spazio sul terreno di gioco, e le sue rare uscite sono sotto il suo rendimento. Mostra in compenso tanta voglia, che potrà sfruttare dalla prossima stagione
Zaccardo 6.5: Stagione di alto valore per il terzino, che sulla destra non solo cura bene gli avversari, ma si permette anche di spingere come un treno

CENTROCAMPISTI

Fonte immagine: violachannel.tv

Blasi 6: Stagione crociata senza infamia e senza lode: quando viene chiamato in causa fa il suo e niente più. Lascia a gennaio per il Lecce
Galloppa 6.5: Sempre più protagonista della linea mediana, quest’anno ha migliorato le sue capacità e punta a prendere le chiavi del centrocampo
Mariga 6,5: Inizia la stagione nel Real Sociedad, a gennaio rientra in Italia e si accasa al Parma, dove in 11 presenze, limitate dall’infortunio al ginocchio, mostra la sua solita grinta e una migliorata qualità di gioco
Marques 5.5: Lo spagnolo, causa un brutto infortunio, inizia la stagione a marzo. Nelle poche presenze che fa, dimostra che in due anni non ha ancora assimilato il calcio italiano, ma almeno è tornato in campo. Ha tutta la prossima stagione per riproporsi
Modesto 6.5: Buona stagione quella dell’esterno, che mostra ancora di avere tante energie da spendere sulla fascia
Morrone 6: Il capitano gialloblu fa un campionato altalenante, condizionato soprattutto dalla condizione fisica non perfetta. Ma quando c’è da metterci l’anima, lui è sempre pronto
Musacci 6: Il giovane italiano subisce una stagione di trasformazione, nella quale il suo ruolo viene rimodellato come mediano. Si comporta bene, ma ha ancora da lavorare, e soprattutto margini di miglioramento
Nwankwo s.v.: Solo 2 presenze coi crociati, poi viene girato al Gubbio
Pereira 6: Una manciata di presenze, che non consentono una valutazione completa. Ma quello che per ora ha mostrato in campo merita la sufficienza
Valdes 7: Da quando Giovinco è stato spostato in avanti, a giostrare i palloni in mezzo al campo ci pensa lui e con ottimi risultati. Ora la società dovrà riscattarlo dallo Sporting Lisbona
Valiani 6.5: Il classico “faticatore” di metà campo: te lo trovi di fronte in ogni contrasto. In più merita per il coraggio nelle varie incursioni offensive
Zè Eduardo s.v: Sei presenze e niente più per il giovane brasiliano, che in inverno viene spedito a maturare a Empoli


ATTACCANTI

Biabiany 7.5: Grandiosa la stagione del francese. Col suo ritorno a Parma, si consacra come uno dei migliori esterni del nostro campionato: corre come un matto, mette dentro decine di cross pericolosi e riesce anche a vedere la porta
Floccari 6.5: Sfortunato l’ex Lazio, che spesso incappa in qualche infortunio e non riesce ad avere continuità. Quando scende in campo, collabora a pieno con Giovinco, ma gli manca qualcosa ancora per essere il cecchino d’area di un tempo
Giovinco 8.5: L’indiscusso protagonista di questa stagione crociata. Quando la palla è nei suoi piedi, per gli avversari è sempre un pericolo incombente. Unica pecca di stagione: troppo poco efficace nelle partite in trasferta, soprattutto nella prima metà di stagione
Okaka 5.5: Dopo mezza stagione senza vedere il campo alla Roma, approda al Parma e si ritaglia svariati finali di partita. Probabilmente per la delusione dell’ennesima stagione come riserva, non si vede quasi mai il suo gioco da prima punta
Palladino 5: Giocatore alla deriva. Quando è in campo non riesce mai a essere incisivo, e col tempo nemmeno ad assolvere i compiti più elementari. L’augurio è di uscire il prima possibile da questa spirale negativa
Pellè 5.5: Rientrato dall’esperienza dell’AZ Alkmaar, in Emilia non sortisce l’effetto sperato: il suo lavoro in avanti è spesso impreciso con la palla tra i piedi, mentre i movimenti ci sono ancora. Girato in prestito alla Sampdoria a gennaio
 
ALLENATORI

Colomba 5.5: Un buon inizio di stagione, seguito da un calo vertiginoso conclusosi con la sua sostituzione. Il suo Parma girava, ma non è riuscito a tenere alti gli umori alle prime sconfitte e ne ha pagato le conseguenze
Donadoni 7: Insieme a Giovinco è stato il grande artefice del finale di stagione emiliano: il suo arrivo ha ridato morale alla squadra, ma soprattutto ha dato una chiara identità di gioco, a cui la dirigenza potrà fare riferimento per la prossima campagna acquisti, magari per puntare definitivamente all’Europa

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