Il Torino affonda il Chievo: a Torino gli uomini di Ventura si impongono 4-1

Nell’ultima giornata di campionato del 2013 il Torino vince e convince contro il Chievo. Gli uomini di Ventura si sono imposti con un sonoro 4-1, andando così in vacanza con la sicurezza del settimo posto in classifica.

Fonte: MaxFinotti (wikipedia.org) - Ph Massimiliano Finotti
Fonte: MaxFinotti (wikipedia.org) – Ph Massimiliano Finotti

Il match parte forte e dopo soli 9 minuti sono gli ospiti a portarsi in vantaggio con Cyril Thereau, abile ad anticipare il diretto marcatore sul un cross basso proveniente da Gennaro Sardo. Dopo aver subito il goal il Torino non si disunisce e riesce a prendere in mano il pallino del gioco cercando di mettere in moto Alessio Cerci e Ciro Immobile. Proprio sui piedi di Immobile capita una buona occasione da goal: servito in area di rigore il centravanti granata tira senza pensarci, ma la sua conclusione termina alta. Nonostante il predominio territoriale del Torino è il Chievo ad andare vicino al raddoppio, sempre con Thereau, ma il suo destro rasoterra è neutralizzato da Padelli. Il goal del Toro è nell’aria e al secondo minuto di recupero è Immobile, liberato in area di rigore da un passaggio di Moretti, a battere Puggioni per l’1-1 con cui le squadre si dirigono negli spogliatoi. Nella ripresa la musica non cambia e il Torino si fa sempre più deciso ad andare alla ricerca della vittoria. Si vedere anche il Chievo con un tiro di Hetemaj che non impensierisce Padelli. Al 59′ il pallone del sorpasso capita a Cerci, ma il suo tiro viene fermato da una provvidenziale scivolata di un difensore clivense. Il Chievo cerca di svegliarsi ed è ancora Hetemaj a farsi vivo in zona goal: il finlandese non ci pensa su due volte e spara in porta, ma i difensori granata ribattono in corner. Al 65′ la partita si sblocca grazie a Ciro Immobile, abile ad andare a saltare due avversari per poi lasciar partire una bomba sul secondo palo e battere un incolpevole Puggioni per il momentaneo 2-1. La rete sveglia gli ospiti che cercano di prendere in mano la partita, ma le scorribande offensive portano soltanto ad un colpo di testa impreciso di Paloschi. Nel Chievo entrano Lazarevic e Sestu per Sardo e Rigoni, evidentemente Corini vorrebbe maggiore spinta sugli esterni, mentre Ventura è costretto a sostituire Moretti con Rodriguez. Nonostante i cambi in chiave offensiva del Chievo è il Torino a mettere in cassaforte il risultato con Vives, abilissimo Cerci ad andarsene sulla destra per poi servire il compagna solo in area di rigore per il 3-1 granata. Il Chievo cerca di rientrare in partita, ma le sortite offensive degli ospiti non portano i risultati sperati. Corini sostituisce anche Paloschi con Ardemagni per cercare di dare maggiore peso al suo attacco, ma nelle mischie che si creano in area granata sono sempre gli uomini di Ventura ad avere la meglio. Partita che si avvia verso la fine, ma Alessio Cerci non ci sta ad uscire dal campo senza aver segnato. Ed è proprio Cerci a segnare la rete del definitivo 4-1 con un colpo da biliardo: servito da Brighi sul filo del fuori gioco rientra sul suo piede preferito poi poi lasciar andare un tiro senza potenza, ma estremamente preciso. Può sorridere Ventura, mentre per Corini è provvidenziale la sosta per riorganizzare la sua squadra che, ad un solo punto dal terzultimo posto, rischia di essere nuovamente risucchiata in zona retrocessione.

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