Inter, Hernanes è sicuro: “Questo gruppo ha qualità, le cose si sbloccheranno”

Ieri, ospite della trasmissione Tiki Taka di Italia 1, Hernanes ha parlato del momento vissuto dall’Inter e di questi sui primi mesi in maglia neroazzurra.

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(Hernanes – foto: Salvatore Suriano)

Il giocatore, che ha voluto fortemente il trasferimento all’Inter anche per aumentare le chance mondiali spiega: È un momento molto bello, per tanti anni ho puntato ad una grande squadra, e l’Inter, anche se le altre non dico non siano grandi squadre, è l’Inter. Ho 28 anni, sono maturo. È un momento magico”. Diverso invece è ciò che sta vivendo la sua squadra: “È un momento un po’ così, ne ho vissuti tanti nella mia carriera. Se mi aspettavo una fase più semplice? Sì, perché quando sono arrivato abbiamo vinto quattro partite, però c’è stato questo incidente di percorso. Nulla di irrimediabile, comunque. Ora chiudiamo alla grande”. 

Nonostante il momento non sia dei migliori, il centrocampista non perde la fiducia: “In questi due mesi che ho vissuto all’Inter ho visto tanta qualità, anche da parte dei ragazzi che non giocano tanto. Ho visto che questo è un gruppo che ha grandi possibilità, e sono convinto che sin qui non ho potuto aiutare come ho voluto per qualche problema, ma ora è passato e le cose sbocceranno“.

La pressione sul brasiliano resta però comunque alta essendo considerando il primo grande colpo dell’era Thohir:”Sono molto contento perché sono arrivato in nerazzurro nel momento giusto della carriera. Adesso sono a mio agio e posso dare il meglio per riportare l’Inter dove merita.  Con il presidente parlo in inglese… È un tipo simpatico, l’ho incontrato tre volte, il suo approccio mi è piaciuto”.

SI tocca poi un argomento caldo in questo periodo, quello dei rigori; fino ad oggi ne è stato assegnato solo uno, sabato contro il Bologna, sbagliato da Milito: “Ogni tanto esce questo argomento, ma non possiamo fermarci su questa cosa. Lasciamo stare, possiamo fare molto di più. Sabato ne hanno dato uno, ora guardiamo avanti. Rincuorare Milito?Nel calcio ci sono momenti dove le cose succedono così, puoi mettere tutto ciò che hai ma le cose non si sbloccano perché non hai serenità, c’è pressione. Come è andata? Quando è stato fischiato volevo calciare pure io il rigore, ma lui ha preso la palla con molta decisione, è stato più veloce“. 

Hernanes è arrivato in neroazzurro dopo una lunga esperienza alla Lazio, squadra che ha salutato non senza emozioni: “Come persona sono uno che si attacca molto facilmente alla gente. Cos’è la Lazio per me? Io in Brasile avevo 10 procuratori che volevano mandarmi da tutte le parti, la Lazio però ha creduto in me e io dico loro grazie per l’opportunità e la visibilità”. Squadra che vive ora un periodo difficile con il Presidente Lotito: “Lo so, succedeva anche quando sono arrivato. Spero che passi”.

Giocatore dalle grandi qualità apprezzato un po’ da tutti, anche dai romanisti, come confida lui stesso: “C’era chi mi esaltava poi confessando di essere romanista. Anche a Milano accade, pensavo che qui fossero più freddi ma ho trovato molto calore. Ormai ho capito che l’Italia è un Paese dove tutti amano il calcio“. 

Si termina con il pronostico in ottica mondiale:Chi vince il Mondiale? Spero il Brasile. Ma l’Italia quando arriva il momento diventa sempre temibile”. 

 

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