Inter-Juventus, le pagelle dei nerazzurri: Palacio è il solito, Cambiasso no. Passo indietro per Kovacic

La Juve batte l’Inter nel big match della 30a giornata ed ipoteca il titolo. Ecco di seguito le pagelle degli interisti, a segno con Palacio prima del gol vittoria di Matri:

 

Handanovic, voto 5,5: Impietrito dal missile di Quagliarella, nulla può neanche sul tap in ravvicinato di Matri.

 

Ranocchia, voto 4,5: In difficoltà sin dai primi minuti di gioco, conclude la sua pessima prestazione perdendosi Matri in occasione del raddoppio bianconero. (dal 66′ Cambiasso, voto 4: L’intervento killer su Giovinco è ingiustificabile, specialmente per un professionista come l’argentino).

 

Samuel, voto 5: Ritorno in campo con tante sbavature per il centrale argentino, a comando di una difesa che riesce quasi mai ad arginare le avanzate avversarie. Concede troppo spazio a Quagliarella al momento della conclusione che propizia il vantaggio bianconero.

 

Chivu, voto 5:  Fa fatica a contenere Quagliarella e difficilmente aiuta la squadra a far ripartire l’azione come gli viene chiesto dal mister.

 

Zanetti, voto 5,5: Volontà, corsa, grinta.  Ma questa volta per l’argentino Asamoah e Chiellini sono clienti difficili da superare.

 

Gargano, voto 4.5: Non smette mai di correre e di pressare ma in partite come queste servirebbe molto di più. E’ ancora incomprensibile il motivo del violento intervento su Chiellini costatogli il giallo dopo appena 15 minuti. (dall’80’ Rocchi, sv).

 

Kovavic, voto 4,5: Gargano non sarà Modric, siamo d’accordo. Ma questo ‘dettaglio’ non può certo giustificare l’opaca prestazione del diciannovenne croato. Avulso dal gioco, inefficiente, quasi intimorito al cospetto del centrocampo bianconero. Un pò più presente nella ripresa ma certamente un passo indietro rispetto alle ultime confortanti prestazioni.

 

Pereira, voto 5: Nel primo tempo è uno dei pochi che prova a spingere ed a rendersi pericoloso dalle parti di Buffon. Nella ripresa scompare pian piano dal match.

 

Alvarez, voto 5: Dopo pochi minuti l’argentino intuisce che per il suo bene e quello della squadra sarebbe il caso di allontanarsi dalla zona nevralgica del campo per rendersi pericoloso.  Infruttifero anche largo a destra, rimane negli spogliatoi al termine del primo tempo. (dal 46′ Guarin, voto 4,5: sostituisce l’argentino e lo emula nell’opaca prestazione: inesistente per quasi tutto il secondo tempo, prova a farsi vedere solo con i soliti tiri dalla distanza privi di successo).

 

Cassano, voto 6: A prescindere da quale possa essere la propria condizione fisica, l’attaccante barese è l’unico che riesce in ogni partita ad arricchire di fantasia una squadra priva di inventiva. Anche quest’oggi decisivo nel gol interista grazie all’assist vincente per Palacio. 

 

Palacio, voto 6,5: Chiuso ed isolato nella morsa dei difensori juventini, l’argentino riesce comunque a timbrare il cartellino per la decima volta in campionato. Sicuramente il migliore dei suoi, garantisce per l’intero match pressing agli avversari ed uno spirito di sacrificio encomiabile.