Inter-Roma finisce 0 a 0: Gasperini a rischio esonero

Prima dell’inizio della gara nubifragio a San Siro, ma il terreno di gioco appare in buone condizioni. Gasperini torna al 352 con Sneijder a centrocampo e Milito-Forlan in attacco; Luis Enrique schiera De Rossi davanti alla difesa con 2 soli centrali di ruolo: in fase difensiva è lo stesso De Rossi a fare il terzo centrale con Taddei esterno di sinistra.

Buon inizio di gara della Roma che all’11’ costruisce la prima occasione da gol del match con Osvaldo che riceve palla da De Rossi, ma calcia su Julio Cesar. L’Inter cerca di sfruttare le ripartenze sulle fasce laterali grazie a Nagatomo ed Obi e i calci piazzati, ma non riesce a rendersi pericolosa in questa prima fase. Su  ripartenza di Sneijder, Cambiasso lancia per Lucio che in ritardo allunga la gamba e colpisce in pieno volto Stekelenburg. Minuti di apprensione per il portiere olandese che viene portato fuori in barella e condotto al più vicino ospedale. Per fortuna l’esito della TAC sarà negativo e il portiere dopo alcuni minuti di incoscienza si riprenderà; al suo posto entra Lobont. E’ la Roma ad essere di nuovo pericolosa sugli sviluppo di un calcio d’angolo: Borini prova un gran tiro, ma Julio Cesar para. Prima vera occasione per l’Inter al 22′ con un tiro di Milito molto defilato dopo essersi smarcato con il suo classico movimento.  Al 29′ è ancora Borini a provare il tiro, ma stavolta la palla esce a lato. Sul finale di primo tempo, con le squadre lunghe, si fa vedere l’Inter. Al 35′ grande azione dei nerazzurri con la coppia Milito-Forlan, la palla arriva a Sneijder che allarga per Yuto Nagatomo che calcia forte ad incrociare: il tiro esce. Il primo tempo si conclude con le reti inviolate e la ripresa inizia senza cambi. Prima occasione del secondo tempo per la Roma: Sneijder scivola e perde palla, Totti la dà a Osvaldo che a tu per tu con Julio Cesar calcia sul portiere. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Taddei tira fuori. Seconda occasione consecutiva per i giallorossi: parte forte la Roma! La prima palla gol del secondo tempo per l’Inter arriva da una punizione di Sneijder che la mette in mezzo, Milito, in torsione, mette di testa la palla a lato. Al quarto d’ora serie di cambi: esce Milito ed entra Zarate, Gago prende il posto di Pizarro  e Obi lascia spazio a Jonathan. Zarate si fa subito notare per una bella azione: doppio passo che fulmina il difensore e tiro a giro sul secondo palo, la palla esce di poco. Al 22′ è Sneijder a tentare la conclusione su assist di Forlan. Lobont non trattiene, ma respinge. Buona fase per l’Inter che prova nuovamente la conclusione sia con Zarate (azione fotocopia della precedente) che con Forlan, che tenta un tiro a giro. Al 32′ esce Borini, autore di una buona partita, ed entra Borriello. 2 minuti dopo cambio in casa Inter. Forlan lascia il posto a Muntari. Grandi fischi di San Siro per una sostituzione veramente inspiegabile. L’Inter si ritrova senza prime punte, con Pazzini in panchina e un giocatore di certo non apprezzato dalla tifoseria in campo. Nonostante il cambio impopolare,l’Inter ci prova in più di un’occasione e la Roma rinuncia ad attaccare. Al 40′ Zarate salta l’uomo e crossa basso in area di rigore. Kjaer respinge sui piedi di Sneijder che calcia potente e trova nuovamente la respinta del biondo difensore danese a Lobont battuto. La squadra di casa tenta l’assalto finale e a maggior ragione appare inspiegabile il cambio di Gasperini: Muntari in più di un’occasione si ritrova, infatti, a fare la prima punta. Zarate continua a seminare il panico nella difesa avversaria, cambia gioco da destra a sinistra e trova Jonathan che mette un invitante pallone in mezzo, ma sulla sua strada trova Burdisso. Pochi minuti dopo su un ribaltamento di fronte a seguito di una delle poche azioni offensive della Roma, Sneijder si ritrova solo in posizione defilata e ha il tempo di accentrarsi e tirare, ma anche stavolta Lobont para senza trattenere. Nell’occasione, Burdisso stende Sneijder, ma secondo il direttore di gara non ci sono gli estremi per il calcio di rigore: occasione da moviola. Il finale di partita è piuttosto confuso con 4 minuti di recupero prolungati a 6 per un colpo “sotto la cintura” rifilato involontariamente con una pallonata da Sneijder a De Rossi. Il match finisce sul risultato di 0 a 0, San Siro rumoreggia… Gasperini può recriminare per le occasioni avute nel secondo tempo, ma sembra ormai ad un passo dal baratro. Luis Enrique festeggia il pareggio soddisfatto della prova dei suoi ragazzi.