Inter-Torino 2-2: la doppietta di Meggiorini frena i nerazzurri; l’Inter reclama per un rigore su Ranocchia
L’Inter vuole un posto in Champions League e prova a battere un Torino in buona condizione per arrivare a -1 dalla Lazio. Stramaccioni schiera Cassano dal primo minuto al fianco di Palacio e preferisce Mudingayi a Cambiasso e Nagatomo a Pereira; per il Torino classico 4-2-4 con Rolando Bianchi, come largamente annunciato, in panchina.
L’Inter passa subito in vantaggio al 5′. Cassano conquista una punizione al limite dell’area; si incarica della battuta Cristian Chivu, che calcia in maniera perfetta sopra la barriera e mette la palla in rete: 1-0 Inter. Dopo un brutto avvio del Torino con diversi errori sulle ripartenze, la squadra di Ventura inizia a macinare gioco e chiude l’Inter nella propria metà campo. Al 23′ Guarin perde malamente il pallone al limite dell’area nerazzurra sul pressing di Barreto che serve Meggiorini. L’attaccante del Toro tira a botta sicura e Handanovic non può farci niente: 1-1. Chivu, autore del gol del vantaggio nerazzurro, è costretto ad uscire al 27′ per un problema alla caviglia; al suo posto entra Pereira. Il primo tempo continua senza regalare emozioni e dopo 2 minuti di recupero l’arbitro Massa manda tutti negli spogliatoi. Decisamente un buon Torino in questa prima fase. L’Inter non riesce a contenere i granata sulle fasce e sembra mancare qualità a centrocampo; Guarin decisamente in ombra rispetto alle ultime uscite.
Inizia il secondo tempo e dopo pochi minuti l’Inter resta momentaneamente in 10 per un infortunio di Mudingayi; si scalda Cambiasso. Il Torino approfitta della superiorità numerica e sferra il colpo del 2-1. Cerci, incontenibile sulla fascia destra, brucia Pereira e mette in mezzo dove Meggiorini sorprende Juan Jesus e Ranocchia e segna il gol che porta in vantaggio i granata. Esce dal campo lo sfortunatissimo Mudingayi, tormentato dagli infortuni in questa stagione, e al suo posto entra Cambiasso. Al 15′ primo cambio anche per la squadra ospite: esce Barreto ed entra Bianchi. L’ingresso in campo di Cambiasso cambia il volto dei nerazzurri, che aumentano nettamente l’intensità di gioco e provano a più riprese a trovare il gol del pareggio. Al 22′ Zanetti va sul fondo sulla destra con una bella iniziativa personale e crossa basso per Cambiasso che, a botta sicura, segna il gol del 2-2. Immediata la reazione del Torino con il neo entrato Bianchi che anticipa Ranocchia con la punta del piede e piazza benissimo il pallone su invito di Cerci; Handanovic strepitoso devia sul palo. Al 29′ l’Inter reclama per un calcio di rigore non concesso a Ranocchia, messo giù da un difensore del Toro in area di rigore. Situazione da rivedere alla moviola, ma il penalty sembrerebbe esserci. Serie di cambi: esce Santana ed entra Birsa per il Torino e Alvarez prende il posto di Cassano per i padroni di casa. L’Inter attacca con continuità nella seconda fase del secondo tempo, ma l’azione più pericolosa è per il Torino che, all’ultimo minuto di recupero, sfrutta una bella palla in profondità con Meggiorini che calcia bene, ma trova ancora una volta Handanovic, che gli chiude la porta e fissa il risultato sul 2-2.
L’Inter recupera soltanto un punto alla Lazio ma a San Siro si è visto, soprattutto nel primo tempo, un ottimo Torino. Da segnalare la buonissima prova, oltre quella di Meggiorini, di Alessio Cerci (uscito dal campo al 37′ ed un po’ polemico nei confronti di mister Ventura).