Inter, Walter Mazzarri tiene alta la pressione: “Ogni partita va affrontata come fosse la finale di Champions”

Molti i temi affrontati da Walter Mazzarri  in conferenza stampa: dal Livorno all’Inter, passando per le questioni societarie senza dimenticare i protagonisti che scenderanno in campo.

Fonte: inter.it
Fonte: inter.it

Si parte dall’attacco, il migliore con 27 gol segnati: “È un dato indicativo che fa piacere visto che ora sono state giocate già diverse partite, il nostro è un calcio propositivo; bisogna però migliorare i gol presi, devono diminuire. Nel complesso anche se può mancarci qualche punto, stiamo facendo bene”. Nonostante le reti realizzate, la coperta si dimostra ancora corta in attacco, dato che però non sembra preoccupare il mister: “Sono restio a rimpiangere chi non ho a disposizione, se giochiamo bene, questo sarà irrilevante”.

A tenere banco in questi giorni, è stato il caso Campagnaro: “La società ha sottolineato come sono andate davvero le cose, io non voglio commentare, quello che accadrà sarà sotto gli occhi di tutti. Io faccio l’allenatore, vedo se un giocatore non è a disposizione, posso capire se può essere convocato o meno, anche grazie allo staff medico. La società si è comportata bene, il comunicato è stato doveroso per precisare il tutto”.

Si è parlato poi anche di altri giocatori, ad esempio di Javier Zanetti: “È un giocatore importante, quando sarà in condizione potrà fare molti ruoli, interno, esterno, anche difensore… lui dovrà solo stare bene fisicamente e trovare la condizione. Ha iniziato a lavorare sodo, vedremo come andrà la partita, ancora non so se potrà giocare qualche minuto”,  ma anche di Walter Samuel: “Lo testo oggi, se dovesse giocare, sarebbe impiegato come centrale di sinistra al posto di Juan Jesus perché è l’unico mancino che abbiamo in difesa”.

Non bisogna però dimenticare l’avversario, il Livorno, ex squadra di Mazzarri, che sta interpretando al meglio questo campionato: “La partita con il Livorno è dura, ho sempre detto ai miei che ogni partita va affrontata come fosse la finale di Champions, solo così si può vincere. Le insidie sono molte, bisogna giocare come a Udine e farlo per più minuti”. Livorno che ha in rosa molti giovani interisti in prestito: “ Non solo Bardi, anche Duncan e Mbaye, giocatori che stanno facendo bene”.

Infine, non poteva mancare un accenno ad Erick Thohir che ha elargito molti complimenti all’Inter e al tecnico: “Le sue parole fanno molto piacere, soprattutto ora che la squadra sta crescendo”.

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