Juventus, buona la prima! Battuto il Parma 4-1

Una Juventus strabordante ha annichilito il Parma nella sua prima partita allo Juventus Stadium. L’aria della nuova casa sembra dare forze ulteriori alla squadra di Conte, che ha dominato il gioco per tutti e 90 i minuti, lasciando pochissimo spazio agli avversari.

Fonte immagine: flickr.com - (C) pietro0487

I protagonisti assoluti sono stati Andrea Pirlo e Simone Pepe. L’ex Milan è stato il faro che tanto è mancato alla Juventus in tutti questi anni: possesso palla perfetto (sembra impossibile prendergli via la palla), lanci illuminanti, assist perfetti, il regista della Juventus e della Nazionale è stato perfetto. Pepe è stato invece una spina nel fianco del Parma: le sue sgroppate sulla destra hanno continuamente messo in crisi la difesa del Parma; prestazione coronata anche da un grande gol.
Ottimi i debutti di Lichtsteiner, andato sì in gol, ma anche sempre attento sulla propria fascia di competenza, e Vidal: oltre alla bellissima rete, “El Guerrero” ha lottato ringhiando sugli avversari, esercitando un pressing a dir poco asfissiante.

LA PARTITA
La Juventus è apparsa immediatamente in palla, con un controllo del gioco attento e facile, complice anche il poco pressing opposto dal Parma. Dopo delle prime offensive quasi per prendere le misure (tra le quali c’è da annotare un probabilissimo rigore non dato per un contatto Lucarelli-Matri), al primo vero affondo la Juventus passa in vantaggio: imbeccata di Pirlo con una palombella dal limite dell’area (dopo una discesa dal centrocampo) per Lichsteiner, con il difensore svizzero che ha controllato al volo a seguire ed ha superato Mirante in uscita.
Subito dopo Pirlo lancia Matri, ma il tiro dell’attaccante viene respinto da Mirante. La Juventus continua a controllare il gioco affacciandosi spesso in maniera pericolosa nell’area del Parma: annullato anche un gol regolare a Matri, che era tenuto in gioco da Zaccardo. Un Parma inconsistente, nei quali brillano in negativo soprattutto Giovinco e Pellè, anche se a onor del vero, la punta ex AZ Alkmaar sembra troppo isolato davanti.

Nella ripresa chi si aspettava un calo della formazione di Conte sarà rimasto deluso: la Juve ha continuato a macinare gioco e si è resa subito pericolosa con Matri che, lanciato dal Del Piero, colpisce in pieno il palo. Dopo soli due minuti però il solito Del Piero trova Pepe, che con un preciso diagonale insacca il raddoppio.
Il Parma continua a non rendersi pericoloso, così Colomba rischia Biabiany, entrato al posto di Modesto, e lancia Floccari, al suo debutto, al posto di Pellè. L’unico risultato è che all’ennesima ripartenza Vidal, entrato pochi minuti prima per Del Piero, raccoglie una respinta da un tiro di Vucinic: stop di petto del cileno e tiro al volo che s’insacca per il 3-0.
I bianconeri perdurano nel loro controllo totale del match e, mentre il Parma si fa notare solo per le sostituzioni, vanno ad insaccare il 4-0 con il gol più bello della giornata: ennesimo cross a palombella da fuori area di Pirlo, che stavolta imbecca Marchisio che con pallonetto al volo di esterno destro batte ancora Mirante.
L’unica nota stonata della prima in casa della Juve arriva al 91′: fallo da ultimo uomo di De Ceglie su Giovinco, con rigore per il Parma ed espulsione dell’esterno bianconero. Giovinco insacca il rigore del 4-1, ma non intacca la festa della Juventus, che esce vincente e dominante da questo primo match di campionato.

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