Juventus-Lazio 4-1, le pagelle dei bianconeri: Vidal artista, Pirlo in pausa. Tevez, benvenuto top player!

E sono otto. Dopo le quattro reti rifilate in Supercoppa, la Juventus bissa il successo dell’Olimpico sbarazzandosi per la seconda volta in pochi giorni di una Lazio apparsa troppo fragile per poter impensierire i campioni d’Italia. 4 a 1 il risultato finale con reti firmate Vidal (2), Klose, Vucinic e Tevez. Ecco, di seguito, i voti ai calciatori della Juventus:

 

Buffon, voto 6 – Si fa trovare impreparato al 28′ sul bolide dalla distanza di Hernanes, respingendo sui piedi di Klose e concedendo alla Lazio la ghiotta occasione di riaprire la partita. L’errore incoraggia gli avversari e così la sua porta, per poco più di 60′, si trasforma in un bersaglio preso di mira da ogni posizione.

 

Barzagli, voto 6 – Impensierito più del dovuto dalla velocità di Lulic e dalla classe di Hernanes, riesce a reggere l’urto biancoceleste facendo prevalere la propria esperienza sulla vivacità degli avversari. (dall’82 Ogbonna, sv)

 

Bonucci, voto 6,5 – Guida con disinvoltura la retroguardia bianconera e, quando può, sveste i panni del difensore improvvisandosi regista aggiunto: con due suoi lanci imbecca alla perfezione Vidal per la rete del 2 a 0 e Vucinic per quella del 3 a 1. Ammonito al 40′ per fallo su Hernanes.

 

Chiellini, voto 6,5 – Sorpreso dal rinvio corto di Buffon, si lascia sfuggire Klose in occasione del 2 a 1 firmato dall’attaccante biancoceleste. I suoi interventi di testa in area sono sempre determinanti, così come la sua vecchia (e brutta) abitudine di allargare troppo i gomiti durante le marcature.

 

Lichtsteiner, voto 6 – Sempre pronto ad appoggiare l’azione l’esterno destro di Conte, che riesce con disinvoltura a ripiegare in difesa ed aiutare i compagni in fase offensiva. (dal 77′ Isla, sv)

 

Pogba, voto 7 – Conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, che lui, in questa squadra, non può (e non deve) essere considerato un semplice sostituto di Marchisio. L’assist al bacio per la prima rete di Vidal è un cioccolattino di rara bellezza.

 

Pirlo, voto 6 – Giornata di pausa per il regista della Nazionale. Sostituito da Bonucci e Pogba nel compito delle verticalizzazioni, da qualche partita inizia a rendersi conto che questa Juventus inizia a girare anche senza  l’ausilio dei suoi piedi.

 

Vidal, voto 7,5 – La delicatezza con la quale ricama i due goal alla Lazio è degna del più grande artista di questo sport. Una sua doppietta in campionato, ormai, non fa più notizia.

 

Asamoah, voto 6 – Come lo svizzero, anche l’esterno ghanese corre per 90′ venendo in appoggio ai compagni ed allargando le maglie dei difensori avversari. Spesso preferisce proseguire il giro palla piuttosto che tentare suggerimenti al centro.

 

Tevez, voto 7 – Realizza la rete del 4 ad 1 con la stessa naturalezza con la quale, appena arrivato in bianconero, si impossessò – tra lo scetticismo dei tifosi – della storica ‘numero dieci’ di Alessandro Del Piero. Gesti tecnici straordinari e forte personalità, la linea sottile tra buon giocatore e ‘top-player’.

 

Vucinic, voto 6,5 – Mobile e generoso per tutto il primo tempo, deve aspettare 50′ per realizzare la sua prima rete in campionato. Bello e di pregevole fattura, resta da capire se il suo goal sia frutto più della sua classe o dell’inconsistenza della difesa bianconceleste. (dall’82’ Quagliarella, sv)