Juventus-Udinese 2-0, Tevez e Marchisio stendono i Friulani
Massimiliano Allegri esordisce allo Stadium contro l’Udinese del neo-allenatore Stramaccioni, il primo a violare il fortino bianconero torinese con l’Inter 2012-2013, che si impose per 3-1.
Stesso modulo per entrambe le squadre: il 3-5-2, che tanto ha portato fortuna alla Vecchia Signora negli ultimi tre anni.
Primo tempo a ritmi veramente alti da entrambe le parti. A dominare, tuttavia, è la Juventus, che concede veramente pochissimo all’Udinese. Protagonista Tevez, che mette in seria difficoltà la retroguardia dei friuliani e che segna all’8′ grazie ad una grande azione di Pereyra: passaggio a Lichtsteiner che, a sua volta, crossa all’Apache. Primo gol della stagione. Al 14′ punizione battuta da Bonucci, ma la palla colpisce l’arbitro e permette all’Udinese di ripartire in contropiede. Intervento provvidenziale di Caceres. 21′ intervento di Koné su Pogba in area: l’arbitro fischia fallo al francese. Al 28′ cross di Llorente per Evra, che spara la palla in alto. Alla mezz’ora è l’Udinese ad attaccare con il contropiede di Muriel che crossa a Di Natale. Ogbonna spazza di testa e salva il risultato. Gli ultimi 15 minuti registrano ancora un dominio interamente juventino con diverse azioni da gol non finalizzate: 32′ gran destro di Tevez che non trova lo specchio della porta; 36′ ancora un’ azione con l’attaccante argentino protagonista: velo di Llorente per Lichtsteiner, che la manda di poco fuori. Anche Pogba protagonista di azioni da gol non finalizzate: due errori a distanza di pochi minuti (39′ e 43′). Da segnalare l’ammonizione di Pasquale per fallo sullo svizzero.
Secondo tempo. Sostituzione tra le file dell’Udinese: Fernandes per Muriel. Più aggressiva, rispetto ai primi 45 minuti, la squadra di Stramaccioni, che si fa vedere spesso nella metà campo avversario, ma senza essere incisiva. In particolare, al 58′ si registra l’ottima ripartenza di Di Natale, da cui scaturisce una punizione per l’Udinese, che è proprio il capitano a battere, ma che sbaglia. Al 66′ viene annullato il gol del pareggio a Bubnjic per fuorigioco. Riparte la Juve al 70′ ancora con Tevez che prova il tiro, ma trova il muro di Karnezis, che manda la sfera in angolo. 74′: raddoppia la squadra di Allegri con un tiro fuori area di Claudio Marchisio. All’80′ due sostituzioni: Coman al posto di Tevez e Thereau al posto di Koné. All’85′ esce l’ottimo Pereyra: al suo posto Padoin. Il tecnico juventino richiama in panchina Llorente e fa esordire Morata, che per poco, in zona Cesarini, non segna il suo primo gol in Italia.