Juventus-Udinese 2-0, le pagelle dei bianconeri: Caceres giganteggia, Marchisio e Tevez super

La Juventus risponde alla Roma che aveva vinto nel pomeriggio battendo nettamente l’Udinese per 2-0. Nel primo tempo il vantaggio di Tevez, al 75′ Marchisio chiude i conti.

Fonte: cagliaricalcio.net
Fonte: cagliaricalcio.net

Buffon 6: Seconda partita consecutiva in cui è praticamente inoperoso.

Caceres 7: Il migliore del pacchetto arretrato e probabilmente del match. Preciso e dinamico, gli avanti dell’Udinese dalle sue parti non trovano mai spazio.

Bonucci 6,5: Rispetto al passato tocca molti meno palloni visto che con Allegri la squadra mira maggiormente al possesso palla e non alle verticalizzazioni. Attento e pulito nelle coperture.

Ogbonna 6,5: Prestazione di sostanza, gioca con quella sicurezza che nella passata stagione raramente si vedeva.

Lichtsteiner 6: Prova come sempre di grande generosità, ha sul piede la palla per segnare ma la cicca malamente.

Pereyra 7: Ottimo esordio da titolare contro la sua ex squadra. Nel primo tempo è ovunque, nelle movenze ricorda molto da vicino il giocatore che si trova a sostituire, Arturo Vidal. Da un suo geniale passaggio parte l’azione del primo gol bianconero. Nel secondo tempo cala un pò. (dall’84 Padoin s.v.)

Marchisio 7: In regia è attento e diligente, ovviamente interpreta il ruolo diversamente da Pirlo ma regala comunque qualità accanto a tanta quantità. Segna il raddoppio con un preciso tiro dal limite dell’area.

Pogba 6: Il francese è sempre presente in mezzo al campo e regala sprazzi di classe pura oltre ad un duello rusticano con Konè. Meno continuo del solito.

Evra 6: Nel primo tempo prende le misure con il modulo nuovo. Interessanti alcuni duetti con Pogba ed alcuni cross pericolosi. Finisce la partita in crescendo.

Llorente 6,5: Preziosissimo nel suo lavoro di sponda e nell’aprire varchi ai compagni. L’intesa con Tevez, come sempre, è uno dei punti forti della squadra.

Tevez 7: In dubbio fino all’ultimo ci mette meno di dieci minuti a siglare il vantaggio bianconero. L’azione del gol è l’emblema del suo carattere: subisce un fallo a centrocampo, la’rbitro concede il vantaggio, e dopo pochissimo si trova al limite dell’area pronto a bucare Karnezis. (dall’ 80′ Coman s.v.)

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