La Juve passa a Bologna, Vucinic e Marchisio firmano il 2 a 0

Non era facile affrontare il Bologna di questi tempi, reduce da tre vittorie consecutive, ma la squadra di Conte fa sua la gara dopo un primo tempo nel quale crea molto e spreca altrettanto, sbloccando la gara nella ripresa con Vucinic e trovando il sigillo finale con Marchisio.

Sulla destra Conte propone Padoin, mentre in mezzo al campo rientra Vidal, Pioli invece schiera il suo Bologna in formazione tipo, con Gilardino supportato da Diamanti-Kone e Gabbiadini. Proprio Gilardino si rende subito protagonista, quando al 6′ parte in fuga e costringe Buffon all’uscita miracolosa, sul pallone si avventa Diamanti che prova il tiro da fuori ma la deviazione di Chiellini manda la palla in angolo. I bianconeri, che già dopo pochi secondi dal via erano riusciti a creare scompiglio nell’area rossoblù, sono costantemente pressati da un Bologna molto compatto, ma dopo i primi 15′ di stallo escono fuori, sfiorando il vantaggio con Giovinco che fa tutto bene liberandosi con un tunnel di un difensore calciando però poi addosso a Curci. Nemmeno un giro di lancette che gli uomini di Conte sono ancora pericolosissimi, questa volta è bravo Padoin a pescare Vucinic, il montenegrino stoppa e serve Vidal che in corsa però calcia alto. La squadra di Pioli cerca costantemente la sponda di Gilardino, ma un tiro ciccato dell’attaccante sarà l’unica occasione, dopo quella iniziale, del primo tempo rossoblù, viceversa i bianconeri si rendono costantemente pericolosi, dando l’impressione di poter sbloccare il match da un momento all’altro, ma peccando di imprecisione. A dieci minuti dalla fine del primo tempo è ancora Padoin a fare tutto bene sulla destra portandosi a spasso Morleo e lasciando partire un cross basso sul quale però Vucinic viene anticipato dalla difesa avversaria. A pochi secondi dal duplice fischio sono ancvora i bianconeri ad andare vicinissimi al gol,  Giovinco  recupera palla servendo Vucinic, il quale mette Vidal davanti la porta, il cileno però in corsa calcia ancora alto. Bianconeri che hanno il match praticamente in mano, ma al termine dei 45′ minuti la gara è ancora sullo 0 a 0. La ripresa si apre esattamente come il primo tempo, dopo 2′ Giovinco fa tutto bene lasciando partire un tiro a giro che termine di pochissimo a lato, ma bianconeri ancora ad un passo dalla rete. Che che trova 2′ dopo il Bologna, ma il colpo di testa di Gilardino su calcio di punizione è chiaramente viziato da fuorigioco, venendo così annullato. Col passare dei minuti la gara si incattivisce, più nervoso di tutti sembra Perez che atterra malamente Chiellini beccandosi il cartellino giallo, venendo poi graziato nel successivo intervento che gli sarebbe potuto costare un altro cartellino. Pioli cerca così di raddrizzare le cose inserendo un difensore, Naldo, per il greco Kone, ma nemmeno 3′ e il match si sblocca, merito di Vucinic che al 16′ si libera proprio il difensore brasiliano superando poi col destro Curci. Il Bologna, che già faticava a contenere la squadra bianconera, subisce il colpo, Diamanti più di tutti sembra perdere il controllo, entrando da dietro su Vucinic e beccandosi il giallo, proprio il montenegrino poco dopo sfiora il raddoppio con un tiro a giro. Pioli richiama così Garics inserendo il greco Christodoulopoulos per dare maggiore consistenza offensiva ai suoi, ma 28′ è ancora la Juve a trovare la rete, merito di Marchisio che dopo uno splendido dai e vai con Vucinic si presenta davanti a Curci firmando il 2 a 0. Trovato il raddoppio Conte inserisce Pogba per Giovinco, ma sulla gara scorrono ormai i titoli di coda, il Bologna è tutto in una punizione di Diamanti che impegna Buffon alla respinta, mentre i campioni d’Italia sfiorano il tris con un’azione magistrale di Pirlo che prova il tiro a giro. Il finale è così 2 a 0, con i bianconeri che tornano dal Dall’Ara con tre punti importantissimi dopo una prestazione importante, su un campo molto difficile.