Lazio, Pioli: “Bene così, ma non abbiamo ancora fatto nulla”

Ottava vittoria consecutiva e secondo piazza momentanea in classifica.

Gongola e si gode la sua Lazio il tecnico dei biancocelesti, Stefano Pioli. Ecco le parole del tecnico capitolino in sala stampa dopo la vittoria sull’Empoli: “Oggi era un passaggio importante per il nostro campionato. Abbiamo vissuto una psettimana particolare e mettere in campo una prestazione come quella odierna non era facile. L’entusiasmo non può che farci bene ma sappiamo che quello di oggi è ancora un passaggio parziale perché ad oggi non abbiamo vinto nulla. Per tornare in Europa bisogna vincere la Copta Italia o arrivare in alto in classifica a fine campionato. Credo che fino ad oggi abbiamo fatto il percorso che dovevamo fare e dagli errori abbiamo imparato per migliorarci. Siamo arrivati a questo punto lavorando giorno dopo giorno e questo dovremo continuare a fare. Nelle prossime partite abbiamo scontri diretti che saranno molto importanti per il campionato. Noi in questa stagione dobbiamo portare a casa qualcosa perché in stagioni del genere bisogna portare a casa un obiettivo. Il primo traguardo ad inizio anno era riportare il club in Europa ed il traguardo non lo abbiamo ancora raggiunto. Dobbiamo restare concentrati. La sconfitta della Juventus mi preoccupa perché sono sicuro che troveremo una squadra ancor più determinata. Noi siamo cresciuti ma loro sono la squadra che più di tutte ci ha messo in difficoltà in questo campionato. Il gruppo coeso? Avere ventinove bravi giocatori ci permette di fare quanto stiamo facendo anche grazie al fatto che si è creata una bella Unione e sintonia tra tutti quelli che lavorano a Formello. Avere il migliore attacco della Serie A deve essere una consapevolezza per questa squadra. Con i numeri che abbiamo se subiamo pochi gol abbiamo grandi probabilità di vincere. Siamo cresciuti  molto sotto questo punto di vista. L’ampiezza della rosa? È sicuramente un’arma in più. Tutti i giocatori in causa si fanno trovare pronti e questo rende le scelte più facili anche nella difficoltà di dover lasciare fuori qualcuno. Questi sono gli atteggiamenti giusti. L’obiettivo europeo? È ovvio che ora che ci siamo dobbiamo portare a casa il massimo ma ripeto, il campionato è ancora lungo e dobbiamo giocare una partita alla volta“