Lecce-Torino 4-0, le pagelle giallorosse: Barak e Falco i migliori

Al Via del Mare di Lecce la squadra di Liverani rinnovata dai nuovi innesti del calciomercato di riparazione rifila un secco poker di gol al Torino di Mazzarri e conquista tre importanti punti salvezza. Tra i salentini tutte prestazioni più che sufficienti. Si distinguono tra tutti Falco e il neoacquisto Barak.

Stadio Via del Mare di Lecce di RicciSpeziari, Wikipedia
tadio Via del Mare di Lecce – Fonte: RicciSpeziari, Wikipedia

Vediamo insieme i giudizi dei giallorossi:

Vigorito 6: ancora un po’ impacciato, complice il lungo periodo di panchina, ma comunque se la cava con l’aiuto dei compagni della difesa e si guadagna il voto sul finire per un paio di interventi che gli permettono di mantenere la porta inviolata;

Rispoli 6: gioca con impegno e dedizione tattica. Non va mai in difficoltà;

Lucioni 6,5: gara senza sbavature. Guida con esperienza la linea di difesa. Buono anche in fase di appoggio;

Rossettini 6,5: di partita in partita acquista fiducia e garantisce quella dose di decisione e freddezza che il suo ruolo gli richiede. Arcigno nella marcatura, dovrebbe però evitare qualche fallo di troppo al limite dell’area di rigore con l’avversario spalle alla porta;

Donati 6,5: la sua migliore partita stagionale. Si fa valere sia in fase difensiva sia nelle ripartenze. Si vede che sta rientrando in forma e che sta riacquistando il ritmo partita;

Majer 6,5: il solito gran lavoratore del centrocampo ma abile anche in fase di impostazione. Dall’82 Paz s.v.;

Deiola 6,5: gioca da centrale del centrocampo e si dimostar lucido e forte nei contrasti. All’11 sblocca la gara segnando il suo primo gol in Serie A. Unica pecca: si fa ingenuamente ammonire al 43’ per una trattenuta. Dal 57’ Petriccione 6,5: gioca poco e con prudenza (causa infortunio) ma intercetta e smista bene i palloni che gli capitano tra i piedi;

Barak 7: il nuovo acquisto giallorosso inizia bene con grinta e personalità tra i numerosi applausi dal pubblico di casa. Punto di riferimento per i compagni sia in attacco che in difesa. Ne approfitta al 20’ quando sugli sviluppi di un cross di Majer firma il secondo gol del Lecce;

Saponara 6,5: inizia male i due tempi sbagliando facili appoggi ma nel corso degli stessi dimostra la sua classe con giocate di alto livello. Dà ordine e fantasia al centrocampo e si rende pericoloso con alcune incursioni dalle parti di Djidji. Dal 72’ Shakhov 6: entra bene in partita e col Lecce già galvanizzato dai primi tre gol. Si procura il fallo del rigore mandato in rete da Lapadula per il quarto gol dei giallorossi;

Falco 7:  gol gioiello il suo quando al 64’ con una potente conclusione dal limite paralizza Sirigu a coronamento di una prestazione di spessore. Si conferma il fantasista imprevedibile della squadra;

Lapadula 6,5: lotta e combatte dal primo all’ultimo minuto, andando a pressare gli avversari in ogni zona del fronte d’attacco. Ne beneficia tutta la squadra. In assenza di Babacar i compagni lo cercano spesso per far salire la squadra e lui si dimostra abile anche in questo. Con freddezza al 79’ non sbaglia dagli undici metri per il 4-0 del Lecce.

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