L’Italia in Coppa America 2011

La Coppa America 2011 volge pian piano al termine. In programma troviamo semifinali e finali. Ecco la lista dei 27 calciatori sudamericani che militano nelle squadre della Serie A italiana, con un giudizio sulle loro prestazioni durante tutto il torneo fin qui disputato.

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Andujar (Argentina – Catania) = Nessuna partita giocata. Eliminato.

Armero (Colombia – Udinese) = Ottime prestazioni per il difensore che è capace di svolgere con disinvoltura tutte e tre le fasi che caratterizzano una squadra e una partita. Eliminato.

Barreto (Paraguay – Atalanta) = Non gioca da titolare, ma spesso e volentieri subentra a gara inoltrata, dando un buon contributo, e nonostante il rigore fallito, può gioire insieme ai compagni per aver eliminato il Brasile. In semifinale.

Burdisso (Argentina – Roma) = Disastroso insieme al compagno di reparto. Ogni qual volta che la palla transitava dalle loro parti, il portiere trascorreva bruttissimi momenti. Unico pregio aver servito l’assist per il pareggio nella prima partita. Eliminato.

Cambiasso (Argentina – Inter) = Parte titolare per le prime 2 partite, ma non convince più di tanto. Non si segnala per nessun merito o demerito in particolare e, causa un cambio di modulo, perde il posto da titolare. Eliminato.

Carmona (Cile – Atalanta) = Nelle prime partite non è titolare, giocandone solo scampoli, ma poi riesce a conquistarsi. con merito, la piena fiducia del mister, e spesso e volentieri trascina i suoi compagni. Eliminato.

Cavani (Uruguay – Napoli) = Gioca in una posizione diversa rispetto a quella che l’ha consacrato nel suo club. E si vede. Da bomber a gregario sulla fascia, a correre come un pazzo, cercando di servire assist. Ma non si trova pienamente a suo agio. C’è ancora tempo per rifarsi, con l’Uruguay che è diventata la favorita della Coppa America, dopo l’uscita di tutte le altre big. In semifinale.

Cuadrado (Colombia – Udinese) =  Solo 40 minuti per lui, che fa compagnia in panchina all’ex Udinese Zapata. Eliminato.

Gargano (Uruguay – Napoli) = Gioca pochissimo, ma ha il merito di segnare, di pregevole fattura, uno dei 5 rigori che elimineranno i padroni di casa dell’Argentina. In semifinale.

Gonzales (Uruguay – Lazio) = Dà sempre sicurezza e solidità al centrocampo uruguaiano, risultando pedina importate per gli equilibri della sua squadra. In semifinale.

Hernandez (Uruguay – Palermo) = Non parte da titolare, ed entra sempre da subentrato. Comunque ha destato una buona impressione. In semifinale.

Isla (Cile – Udinese) = E’ il titolare della selezione cilena. Corre, lotta, e non tira mai il piede indietro. Dove c’è lui o passa il pallone o l’avversario, ma insieme no. Ne fa le speso anche Cavani. Eliminato.

Julio Cesar (Brasile – Inter) = Fa quello che può per salvare un reparto che fa acqua da tutte le parti. Nessuna particolare colpa sui goal subiti. D’altronde se i compagni non segnano e sbagliano i rigori non è certo colpa sua. Non gli riesce il miracolo di salvare i suoi dalla figuraccia dell’eliminazione contro il Paraguay. Eliminato.

Lavezzi (Argentina – Napoli) = Batista certo non lo mette nelle condizioni di esprimersi al meglio, e lui non sembra sforzarsi oltremodo per adattarsi alla strana tattica usata dal suo ct. Eliminato.

Lucio (Brasile – Inter) = Non gioca un’eccellente coppa america. Un difensore come lui non può trovarsi in difficoltà, o in ritardo, con avversari, si affamati di vittorie, ma di calibro inferiore. Di certo la squadra, troppo giovane, non aiuta il reparto arretrato. Eliminato.

Maicon (Brasile – Inter) = Il mister lo alterna con il compagno, e rivale di ruolo, Alves. Maicon però ripaga solo a metà la fiducia, ma di certo i colleghi di reparto non hanno fatto meglio. Eliminato.

Milito (Argentina – Inter) = Nessuna partita giocata. Eliminato.

Pastore (Argentina – Palermo) = Praticamente non vede mai il campo, oscurato dalle tante stelle presenti. Eliminato.

Pato (Brasile – Milan) = Doveva essere lui il leader della Seleção, ma non è riuscito nell’intento. Ha mostrato la sua enorme classe troppo a sprazzi, ma forse è ancora troppo giovane per certe responsabilità, vista anche l’età media,troppo bassa, di chi lo doveva supportare. Eliminato.

Perez (Uruguay – Bologna) = Buona Coppa America per il centrocampista, che soprattutto nella partita decisiva contro l’Argentina, risulta allo stesso stesso decisivo per il goal, e disastroso perchè si fa cacciare dopo 40′ per ripetuti fallacci. In semifinale.

Robinho (Brasile – Milan) = E’ il solito Robinho, corsa, dribbling, ma poi si perde quando deve concludere, facendo disperare le folle, e causando brutti voti in pagella. Eliminato.

Sanchez (Cile – Udinese) = Le attese erano tutte per lui, e in parte non tradisce le aspettative, visto che quando decide di giocare è un bel vedere. Non riesce però a guidare la sua nazionale oltre ai quarti. Eliminato.

Thiago Silva (Brasile – Milan) = Qualche chiusura eccellente, ma poi vale lo stesso discorso fatto per Lucio. Eliminato.

Vargas (Perù – Fiorentina) = Ormai è un eroe nazionale dopo aver letteralmente portato per mano il Perù ad una inaspettata semifinale. Corsa,assist e goal. In semifinale.

Yepes (Colombia – Milan) = Solita roccia a difesa. Soffre soltanto i giocatori molto rapidi, ma, considerata anche l’età, è una cosa accettabile. Eliminato.

Zanetti (Argentina – Inter) = E’ insostituibile anche nella sua nazionale, anche quando gli avversari giocano in 10, e servirebbe maggiormente un giocatore più offensivo. Corre più dei giovani, ed è uno dei pochi a salvarsi nel disastro argentino. Eliminato.

Zuniga (Colombia – Napoli) = Una Coppa America da protagonista per il terzino, con molti assist e giocate da funambolo. Eliminato.


 

 

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