Ljajic chiede scusa: “Ma non ho insultato la famiglia di Rossi in serbo”

“Prima di tutto volevo chiedere scusa a tutti i tifosi della Fiorentina, alla società e ai miei compagni”.

Fonte: violachannel.tv

Inizia così l’intervista di Adem Ljajic ai microfoni di violachannel.tv riguardo alla sua lite con Delio Rossi, episodio che è stato molto discusso nelle ultime settimane: “Questa è una cosa brutta, dopo 30 minuti sono uscito e ho fatto un gesto non bello nei confronti di Rossi, l’ho applaudito dicendo “Sei un grande mister, continua così! . Questa situazione per me è difficile, ripeto, vorrei chiedere scusa a tutti”. Si pensa che tu l’abbia insultato nella tua lingua madre, in serbo: “Assolutamente no, non l’ho insultato in serbo, ho detto solo quelle cose. Alcuni dicono addirittura che ho insultato la sua famiglia, anzi. Lui in quel momento mi ha insultato continuamente dicendomi “sei uno s…… io ti ammazzo”. Dopo questi insulti, non nego di avergli detto qualcosa in serbo, ma dopo tutto ciò”. Cosa ti dicevano i tuoi compagni? Anche perchè tu sei rimasto in panchina per tutto il primo tempo: “I compagni mi dicevano di andarmene nello spogliatoio, io volevo rimanere con la squadra, aspettare la fine del primo tempo”. E nell’intervallo, cosa è successo? “Quando è finito il primo tempo e siamo ritornati negli spogliatoi il mister ha buttato la mia maglia a terra, è venuto a muso duro con me e ci siamo insultati a vicenda. Dopo di questo è finito tutto, anzi ho spronato i miei compagni a dare il meglio nel secondo tempo”. Ti è mai successo, con altri tuoi allenatori, un problema simile? “Non ho mai avuto problemi con allenatori, ne ho avuti tanti ma questo è il primo con il quale ho un problema del genere. Non so perchè ha reagito così, ma non mi piace parlare di queste cose” Hai sentito i compagni dopo la partita di Lecce? “Ho visto la partita di lecce, sono contento per la società e i miei compagni”. Dopo quest’episodio hai parlato con qualche compagno?  “Ovvio, ho sentito un sacco di compagni, ho parlato con loro e credo che sono con me. Per me è importante questa fiducia anche da parte di capitan Gamberini che mi ha difeso. Voglio ringraziarlo pubblicamente, significa molto per me”. Ultima partita della stagione prima del “rompete le righe”. Pensi che il tuo futuro sia ancora a Firenze? “Dopo questa ultima partita, e dopo le vacanze, io penserò sempre alla Fiorentina. Qui è il mio futuro, ho comprato casa, vedremo cosa succede l’anno prossimo.” La situazione è calma ora? “Questa cosa è difficile per la mia famiglia, mi dispiace perchè loro guardano i video e le foto e vengono ridicolizzati in tutta la Serbia, mi dispiace per loro”. La società ti ha sospeso dagli allenamenti: “Mi dispiace, voglio tornare il più presto possibile. Ovviamente è comprensibile che anche loro siano arrabbiati della situazione. Andiamo avanti, spero, insieme”.

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