Luis Enrique rescinde il contratto… d’affitto

Un gesto vale più di mille parole, dicono. Il gesto c’è stato e la svolta potrebbe essere dietro… l’attico. Si tratta delle solite indiscrezioni, circa Luis Enrique e la sua volontà di rimanere o meno alla guida del club giallorosso. Il tecnico non si sbottona, in settimana le sue parole sull’argomento sono state sempre molto vaghe. La tesi di un possibile divorzio, sin ora, era avvalorata da due fattori.

fonte: Danilo Rossetti


Il primo: il Valencia che da tempo stava trattando con Villas Boas, avendo messo giù una sorta di pre-accordo, sembra essere stata anticipata da una fantomatica squadra concorrente. Le dichiarazioni del team spagnolo sono state: “Qualcuno ci ha anticipato per Villas Boas”. Come si dice, tutte le strade portano a Roma. Infatti sembrerebbero esserci proprio i giallorossi, dietro a questa trattativa-lampo, inoltre Baldini aveva già provato a contattare Boas l’estate scorsa, bloccato poi dall’improponibile clausola rescissoria stabilita all’epoca dal Porto (pagata poi, senza battere ciglio, da Abramovich che fece approdare il portoghese nelle fila del Chelsea). Ora gli scenari sono diversi: il tecnico ex Chelsea cerca riscatto, dopo la debacle avuta in terra inglese. Roma potrebbe essere la piazza giusta.
Il secondo: Luis Enrique non sembra essere infastidito, da tali voci di mercato, sottolineando più volte di pensare giorno per giorno al suo destino che, per adesso, è nella Roma. Quindi, se vogliamo ragionare banalmente, “Chi tace, acconsente”, il buon Luis sembrerebbe abituarsi all’idea di un possibile addio.
Non c’è nulla di certo ancora. La certezza, testimoniata da un atto formale, sta nel fatto che Luis Enrique cambia casa. Infatti, il tecnico giallorosso ha disdetto il contratto di affitto dalla sua attuale abitazione dell’Olgiata. Questo potrebbe essere un gesto indiretto che, tradotto, vorrebbe dire: “Arrivederci Roma”. Teoria giusta a rigor di logica, ma smontata prontamente, dal fatto che l’asturiano sarebbe interessato a una nuova ubicazione, sempre nella stessa zona.
La risposta, per questa nuova casa, sarebbe dovuta arrivare oggi: il cambio suppone oltre 2000 euro al mese di affitto, per avere più camere e più spazio. Finora, tutto tace. Insomma, Luis è senza casa, per ora, in attesa di risposte e conferme. Rimane solo da verificare se il cambio di residenza si debba limitare solo al numero civico, oppure possa avvenire in maniera più netta e, per forza di cose, definitiva.

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