Massimo Moratti: “Noi e Thohir due gruppi che sostengono la società, due famiglie”

Il presidente dell’Inter Massimo Moratti, intercettato all’uscita dei suoi uffici Saras a Milano, risponde alle domande dei cronisti; molteplici gli argomenti trattati.

Si parte naturalmente dall’imminente sfida casalinga contro la Fiorentina e dal prossimo grande impegno contro la Roma, due squadre in forma che potrebbero dare già un’indicazione delle ambizioni dei neroazzurri anche se Moratti non sembra convinto: “Ma no, è talmente presto e sono le prime partite. Siamo contenti che siamo partiti bene, c’è un clima molto buono e l’allenatore ha confermato le sue qualità. I giocatori ne hanno confermate alcune e altri le hanno fatte capire. Siamo soddisfatti di questo ma, partita dopo partita, è chiaro che speriamo di crescere sempre”. La cosa certa sembra essere la partenza positiva e i grandi risultati ottenuti da quei giocatori spesso criticati, elemento che lascia molto soddisfatto il Patron: “I risultati sono lì. Il talento personale di alcuni giocatori è venuto fuori e si vede più chiaramente. Sono più che affidabili, stanno svolgendo molto bene il loro compito prendendosi le responsabilità e stando nell’ambito di un gioco prefissato dall’allenatore. Quindi sono bravissimi”, non solo però, l’Inter vola anche grazie al suo grande colpo, l’allenatore Walter Mazzarri sempre elogiato: “Ognuno lavora al massimo di quello che può fare, poi se uno ottiene dei buoni risultati è bravo”.

Immancabili poi le curiosità su Thohir, il rapporto tra i due e l’evoluzione della trattativa. Si parla infatti di una nuova richiesta dell’indonesiano che vorrebbe Moratti ancora presidente: “C’è tempo ancora per pensarci. Questo conferma ancora di più l’atteggiamento assolutamente amichevole di Thohir. E questo conferma che siamo due gruppi che sostengono la società, questa è la cosa principale. Non c’è un gruppo che se ne va e uno che arriva. Sono due gruppi che, come ho detto, sostengono la società, due famiglie. Questa cosa piace a Thohir e piace anche a me”. La bocca del numero uno neroazzurro resta però cucita alla domanda diretta sulla decisione positiva o meno alla richiesta dell’indonesiano e difficilmente ci si poteva aspettare un comportamento diverso.

Non solo Moratti però, anche Thohir è entusiasta dai risultati ottenuti dall’Inter :“Si, sono contenti. Bisogna essere anche pragmatici e aspettare man mano che cosa succede”.  Aspettando la fine della trattativa, sembra però certo che il prossimo CdA sarà differente: “(ndr.: sorride) Vestiremo tutti benissimo… Affronteremo tutti i problemi attuali, sarà un CdA di chiarimento anche di quella che è l’evoluzione societaria. Questo senza dubbio. Poi quello che succede, succede”.

In chiusura c’è spazio anche per un parere su Mario Balotelli, giocatore sempre ammirato dal Presidente, che non ha mai smesso di dedicargli belle parole: “Non voglio entrare in questa cosa, mi dispiace che abbia avuto questo tipo di reazione. Per conto mio è un calciatore che giocando, l’altro giorno, ha dimostrato delle cose incredibili, ha fatto vedere veramente una gran classe. Peccato che poi tutto sia andato in fumo, ma non dò nessun giudizio, non mi permetto”.