Mazzarri svela la formazione anti-Parma: “Quella di domani è una finale”

Mazzarri, nella conferenza stampa pre-Parma, parla di come affrontare la squadra emiliana al meglio, considerandola una finale: “Pensiamo al Parma, e non al passato, sotto la guida di Donadoni stanno facendo degli ottimi risultati. A Torino contro la juve potevano anche vincere. Non ci dobbiamo distrarre”.

Poi parla del suo rapporto con il presidente e la società: “Con il presidente ho un ottimo rapporto, ma pochi mi conoscono e quindi certe cose non è che mi va di rimacarle sempre. Se sono tra gli allenatori che resistono in questo calcio vuol dire che non mi sono distratto dai tempi di quando allenavo in C. Non dimentichiamo che, quando sono arrivato, abbiamo fatto 15 risultati utili consecutivi, vorrà dire qualcosa. Sono riuscito ad unire la squadra, ma non mi piace fare raffronti rispetto al passato”. Ieri Blerim Dzemaili, l’ex di turno, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, emittente radiofonica campana, evidenziando il problema del Napoli contro le cosiddette piccole: “Che poi, dire piccole a squadre come il Parma, è riduttivo. Ci possono far male tutte se non siamo in forma e non usiamo la massima attenzione. Mi interessa l’attenzione alla fase difensiva sempre, anche con la cosiddette piccole dobbiamo metterci la stessa voglia che mettiamo con le grandi“. Torna dalla squalifica, e dopo la nazionale, lo slovacco Marek Hamsik che ultimamente è sembrato un po’ in ombra: “Se vedete la formazione delle ultime 4 partite, sono cambiati molti uomini, Grava a Firenze, quando non c’era Cannavaro ha giocato Aronica centrale. Il mio discorso serve a dire che la prestazione non è cambiata, al di là del risultato.  Devo rendere possibile il rendimento di ognuno, perchè se ci sono dei cali possiamo incappare in brutte sorprese“. Il Napoli viene da 4 vittorie consecutive, Champions compresa, e Walter Mazzarri vuole continuare su questa strada: ” In questo punto dell’anno voglio partire con l’intento di vincere sempre, col Parma come col Chelsea. Sono tutte gare secche e sono tutte uguali. Se siamo al top possiamo vincere contro chiunque, dobbiamo pensarla così. Servono morale e punti“. Finora il Napoli ha giocato solo due partite alle 15, e il mister azzurro evidenzia anche i problemi di orari: “Sono tornati tutti ieri dalle nazionali e abbiamo sostenuto un solo allenamento. Non voglio assolutamente tutelarmi, ma il Parma si è allenato tutta la settimana, non è una scusa. I viaggio sono incognite, possono pesare. Il match alle 12:30 è un orario strano per il calcio, sopratutto per noi che non facciamo una partita di giorno da un po’ di tempo. Dalla notte al mezzogiorno è dura, domani vedremo insieme come entreremo in campo”. Domani il Napoli affronterà la squadra emiliana con il solito modulo, il 3-4-2-1, con Britos che prenderà il posto dello squalificato Aronica, espulso contro l’Inter. Unica incognita il solito ballottaggio Zunìga-Dossena con l’italiano leggermente favorito dato il ritorno ritardato del colombiano dagli impegni con la sua nazionale.Solo panchina, dunque, per Blerim Dzemaili che contro l’Inter ha fornito l’assist per il gol decisivo di Lavezzi. Probabile formazione: (3-4-2-1) De Sanctis; Campagnaro Cannavaro Britos; Maggio Inler Gargano Dossena; Hamsik Lavezzi; Cavani.