Milan-Arbitri, scontro a distanza Galliani-Nicchi
Dopo la gara persa ieri contro il Parma, in cui le moviole dimostrano che al Milan mancherebbe un rigore netto ed uno discutibile, e che la punizione di Parolo da cui nasce il gol vittoria dei ducali viene battuto 8 metri più avanti del punto dove commette fallo Zapata, si scatena il diverbio tra l’Ad rossonero Adriano Galliani ed il designatore degli arbitri Nicchi.
“Non vorrei che il nostro basso profilo nei confronti degli arbitri sia mal interpretato e scambiato per debolezza. Perché oltre al fatto che c’erano due rigori netti a nostro favore, la punizione da cui è scaturito il gol del 3-2 è stata calciata otto metri avanti rispetto alla posizione corretta. Cosa peraltro ampiamente dimostrata dalle immagini televisive” le parole del dirigente rossonero, a cui risponde il designatore degli arbitri Nicchi, che invita Galliani a prendersela con i suoi giocatori invece: “Non e’ che Galliani vuole invece le scuse dei suoi giocatori? Accetto serenamente critiche e battute e spero che quella di Galliani sia una battuta perche’ scuse non ne dobbiamo a nessuno. Allora quante scuse dovremmo avere noi? Se la domenica non ci fossero discussioni o episodi allora non si e’ giocato a calcio. Noi non ci preoccupiamo mai del singolo errore che comunque andiamo ad analizzare profondamente”. Immediata la nuova risposta dell’Ad rossonero: “E’ curioso che il presidente Nicchi inviti i giocatori a protestare a fronte di un errore arbitrale”.