Milan, Galliani euforico dopo la vittoria sul Chievo: “Il Milan è tornato”

E’ un Adriano Galliani sicuramente molto euforico ed a tutto tondo quello che si è presentato ai microfoni del canale tematico rossonero Milan Channel al termine della bella vittoria dei rossoneri contro il Chievo per 5-1.

Fonte: User SoloTitano (Wikipedia.org)

“Credo che sia iniziata la stagione. Mi sono sentito con il Presidente, che ha visto in diretta tutta la partita. Questi punti ci hanno fatto fare uno scattino importante. Abbiamo un organico che, francamente, non può non arrivare nei primi posti. Stasera abbiamo visto giocatori che hanno fatto prestazioni super: come El Shaarawy, che ormai è una certezza, e lo stesso Bojan. El Shaarawy è stata una mia pensata, mi piaceva e pensavo potesse diventare importante. Mi aveva colpito un’intervista in cui  professava la sua fede milanista, mi colpì molto. Abbiamo fatto un investimento importante: è costato 10 milioni più Merkel. Abbiamo venduto qualche giocatore e comprato qualcun’altro. La Curva? Sono fantastici, non hanno mai contestato la squadra. Vediamo che cosa succederà, mi sembra che abbiamo più punti dell’Inter di un anno fa. Questa vittoria ci fa fare un bel saltino. Pensiamo alla Champions e alla Fiorentina. Montolivo? Tutti danno la palla a lui, è diventato il nostro playmaker. Ha un buon tiro e lo sta cominciando a dimostrare, è un giocatore importante. Ci siamo. Dobbiamo scalare, scalare, scalare la classifica: il terzo posto non è impossibile, ma è ancora presto per guardare la classifica, d’altronde l’Inter lo scorso anno aveva i nostri stessi punti dopo 11 giornate…Constant? Appena ho saputo di Muntari infortunato ho chiamato il mio amico Preziosi, che ringrazio, e gli ho chiesto Constant. E’ un po’ più un mediano sinitro che un terzino, ma impara. Come successe con Serginho. Rapporto con Allegri? Non credo che un’altra società avrebbe difeso allenatore come noi. Poi l’amore non è bello se non è litigherello. Qualche altra squadra di vertice avrebbe cambiato l’allenatore. Pato? L’ho visto in allenamento fare degli scatti che non gli ho mai visto fare quest’anno. Si deve rasserenare. Lo metteremo nel motore del Milan. Ricordiamoci che stasera c’erano fuori Robinho e Pato. Modulo giusto quello di stasera? Non parlo più di moduli. Mi è sembrato un bel Milan. Questi numerini creano troppo casini. Berlusconi si è divertito, ha detto di fare complimenti all’allenatore. Gli è piaciuto Bojan, sembra quello del Barcellona. Ha i piedi buoni. Abbiamo pagato un prestito alla Roma e pagato il diritto di riscatto al Barca: è una cosa che nessuno sapeva. Mi sono recato personalmente a Barcellona. I senatori mi mancano tutti perché sono campioni inarrivabili che hanno fatto la storia del Milan e hanno vinto le cose che tutti sappiamo, ma oggi la linea del Milan non prevede di far ritornare un giocatore di 37 anni. Nesta è un monumento, un giocatore formidabile ma è del 1976 e quindi credo che sia un po’ difficile. Io continuo a dire che questo del Milan è l’anno uno, è finito un ciclo meraviglioso, sappiamo la situazione economico-finanziaria del nostro Paese e dobbiamo essere bravi a far crescere De Sciglio, El Shaarawy, Bojan, che è del 1990. Giochiamo con una squadra molto più giovane e bisogna avere un pochino di pazienza.”.

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