Milan-Juventus, le pagelle dei rossoneri 0-2: serata da incubo per Higuain

Il Milan perde in casa contro la Juventus guidata da Mandzukic e Cristiano Ronaldo. Ecco le pagelle dei rossoneri:

Higuain - Fonte immagine: Кирилл Венедиктов, soccer.ru - Wikipedia
Higuain – Fonte immagine: Кирилл Венедиктов, soccer.ru – Wikipedia

. Donnarumma 6: sul primo gol non può nulla, sul secondo respinge come può su Cancelo prima del tap in di Ronaldo.

Abate 5,5: si vede poco in fase offensiva e cerca di contenere come può quel treno di nome Alex Sandro. (dal 76′ Borini 5: viene inserito come terzino e non ne azzecca mezza. Almeno i suoi errori non portano a gol avversari)

Zapata 6: prestazione attenta del colombiano, forse poteva stare più vicino a Ronaldo sulla respinta di Donnarumma.

Romagnoli 6: anche lui fa la sua solita partite senza sbavature contro un attacco non banale.

R. Rodriguez 5: Mandzukic gli mangia in testa per segnare l’1-0 e poi sbaglia qualche pallone di troppo non da lui in fase di possesso.

Suso 5,5: si vede raramente, come spesso capita nei big match. Nell’unica occasione in cui si accende nasce l’azione del rigore del Milan.

Kessie 6: gioca l’ennesima partita incerottato e ci mette sempre la sua solita grinta contro un centrocampo che non ti rende mai la vita facile.

Bakayoko 6,5: forse il migliore dei suoi. Recupera un buon numero di palloni e li gioca in maniera semplice, senza perderne quasi mai, sia in coppia con Kessie che da perno davanti alla difesa.

Calhanoglu 5,5: anche lui gioca seppur acciaccato. I suoi lampi mancano ormai da tanto tempo, anche se oggi qualche passaggio interessante in più si è visto. (dal 76′ Laxalt 4,5: entra e sbaglia tutto quello che può, soprattutto quando regala il pallone a Cancelo da cui scaturisce il 2-0)

Castillejo 5,5: si muove tanto su tutto il fronte d’attacco, senza mai però trovare uno spunto degno di nota. (dal 61′ Cutrone 6: entra con il suo solito spirito battagliero cercando di caricare i suoi compagni, ma oggi non basta)

Higuain 4: forse era meglio non riuscire a giocare. Prima sbaglia il rigore del possibile pareggio strappandolo a Kessie, poi perde la testa per nulla contro Mazzoleni che gli costa un’espulsione e una crisi di nervi. Era la partita che aspettava da Luglio, diventa un incubo per lui.

All. Gattuso 5,5: cerca di scegliere l’undici titolare migliore dovendo fare i conti con l’infermeria piena. Il suo Milan ci prova, ma di fronte a questa Juve ne esce impotente e sconfitto per l’ennesima volta. Forse il doppio cambio Borini-Laxalt era meglio non farlo.

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