Milan, parla Pazzini: “Ho voglia di togliermi delle soddisfazioni e di tornare a sentirmi importante”

Giampaolo Pazzini, centravanti del Milan, ha rilasciato un’intervista a Sky ed ha parlato del suo futuro, facendo il punto della situazione sulla stagione del Milan, che quest’anno non ha brillato.

Il suo destino non è ancora certo, e il Pazzo non si sbilancia: “Non ho parlato con nessuno, ho il contratto in scadenza e aspetterò il Milan. Ho voglia di togliermi delle soddisfazioni e di tornare a sentirmi importante. L’unico rimpianto in carriera è di non aver quasi mai giocato partite molto importanti”. Il week end scorso, contro il Torino, l’attaccante ha segnato il suo centesimo gol in Serie A ed ha espresso tutta la sua gioia: “Segnare 100 gol in Serie A è una bella cosa, sono stato fortunato a tagliare questo traguardo in uno stadio come San Siro“. Il Milan, invece, è un tasto dolente e Giampaolo commenta così l’andamento stagionale: “Alla luce dei numeri tutti gli attaccanti hanno fatto molta fatica. Il nostro modo di giocare favorisce gli esterni. Quando fai così male ci sono sempre tanti errori e tante cose non fatte bene. La cosa brutta è che dopo le prime partite non siamo mai riusciti ad avere continuità. Sabato ci sarà un’altra partita e dobbiamo cercare di finire con dignità“. Il calciatore toscano esprime poi la sua opinione su alcuni colleghi del settore: “Balotelli ha qualità da prima punta, ma non gli piace molto come ruolo. Mi sono trovato bene con lui, in campo mi ascoltava. Il primo anno abbiamo fatto bene. Toni lo stimo tanto, ha grande voglia di fare e grande forza. Gli auguro di vincere la classifica cannonieri”. Infine, ha parlato dei suoi ex allenatori e dell’attuale: “Con Alleghi è stato un anno molto bello, mi ha dato tanto. Ho sentito la sua fiducia, anche se non stavo bene. Con Seedorf e Inzaghi abbiamo disputato due campionati non da Milan“.