Montella in sala stampa: “Fiorentina più responsabilizzata”

Alla vigilia della trasferta di Torino, sponda granata, di domani in anticipo prandiale, Vincenzo Montella, scende in sala stampa per illustrare la situazione della Fiorentina.

Situazione da diversi giorni, in continuo divenire e discretamente interessante sia sul fronte del gioco, sia su quello del calciomercato.

Questo il pensiero del tecnico viola:

Pensiero alla luce dell’esito del controllo medico a Giuseppe Rossi: “C’è da aspettare e vedere cosa accadrà, facendo pochi discorsi. Mi auguro che adesso se ne parli pochissimo, soprattutto le persone esterne“.

Rossi e Gomez, assenze pesanti in attacco: “Sappiamo che gennaio è difficile, sono certo che la società ha più voglia di me di fare qualcosa. Sicuramente dobbiamo valutare bene cosa fare. Certo, non è una cosa che capita tutti i giorni rimanere senza i due grandi attaccanti. La società sa cosa fare per migliorare la squadra e io sono fiducioso“.

L’attacco viola domani a Torino: “Che sia Ilicic, Matos, Rebic o Wolski a giocare al centro devono fare gol. Questo serve per vincere le partite. Comunque tutta la squadra sta bene, oggi faremo un allenamento tutti insieme dopo 48 ore, quindi sarà un allenamento importante”.

Il Torino: “Il Torino è una squadra evoluta. Domani non sarà facile. La partita si deciderà a livello tattico. Ma sarà anche una gara che sarà decisa dai singoli. Mi aspetto un Torino che sa come comportarsi in campo. Hanno giocatori, come Immobile e Cerci che possono risolvere sempre una partita.  Negli spazi sono devastanti e noi come tipologia di gioca siamo tentati di lasciare campo agli avversari. Non mi sento in difficoltà, anzi, teoricamente si può avere degli alibi con due giocatori come Gomez e Rossi fuori. Alibi che ovviamente non voglio avere“.

Cuadrado: “Con il Livorno ha avuto qualche opportunità importante per segnare e per troppa smania non c’è riuscito. Deve continuare a fare quello che sa fare. Rispetto allo scorso anno è sicuramente migliorato”.

Alessandro Matri sarà il nuovo attaccante? “Noi abbiamo le idee molto chiare con il direttore e la società. Che siano giuste o sbagliate sarà il tempo a dirlo, se saranno fattibili lo capiremo a breve. Non mi piace parlare dei singoli. Mi sembra che non ci siano grosse opportunità per sostituire due giocatori di livello come Rossi e Gomez“.

Punta esterna o centrale? “L’una non esclude l’altra. Per una serata di gala servono giacca e pantaloni, anche in affitto…“.

Mario Gomez: “Si sembra voler dare per forza le colpe a un giocatore. Io sono stato un anno fermo per un problema alla schiena poi dopo un anno mi sono dovuto operare alla spalla e il problema è passato”.

Cosa pensa del fatto che si è fatto curare in Germania? “Non lo so. Si possono trovare tante ipotesi che non mi sembra giusto fare. Mario ci ha messo sempre il massimo della volontà per tornare a disposizione ma ancora non ce la fa per le difficoltà fisiche“.

Il momento della Fiorentina e il suo a livello di allenatore: “Sicuramente, ripeto, non mi sento in difficoltà, cerco di fare il massimo con quello che ho a disposizione, se poi arrivano anche altri giocatori meglio. Fino a oggi tutti i giocatori hanno dimostrato grande responsabilità e ora credo che tutti avranno molto più carattere per sopperire alle mancanze per infortuni“.

Aquilani: “Ieri non si è allenato ma non credo ci siano grosse preoccupazioni. Vediamo oggi come andrà“.

Rebic: “E’ un giocatore giovane che ha grandi prospettive ma sarebbe un errore mettere tutto sulle sue spalle l’assenza di un giocatore come Gomez“.

Firmerebbe per un pari domani? “Domani non firmerei per un pareggio, andiamo sempre in campo per provare a vincere pur conoscendo le difficoltà della partita“.

Molte partite alle 12,30 può essere un problema in più? “Ci si abitua a tutto anche se non è un orario che ci rende particolarmente felice. Ci alleniamo gli ultimi due giorni allo stesso orario della partita”.