Napoli, Benitez ad Onda Cero: “Callejon ha buone possibilità di andare al Mondiale, Higuain qui grazie alla cessione di Cavani”
Rafa Benitez, allenatore del Napoli, ha parlato al programma “Al Primer Toque” dell’emittente spagnola Onda Cero. Queste le parole del mister spagnolo riportate da TuttoNapoli.
“Contro la Roma sapevamo di aver fatto bene anche nella gara d’andata, nonostante il passivo anche nel primo tempo la squadra aveva espresso un bel gioco. Siamo riusciti a limitare la Roma segnando senza prendere gol. Callejon sta facendo molto bene, dalla Spagna lo stanno seguendo, se continua così ha buone possibilità di andare al Mondiale, mentre Higuain è un giocatore importante, ha bisogno di sentirsi amato per rendere al massimo e a Napoli sta accadendo, e lui sta vivendo una grande stagione. Il Presidente è una figura molto importante per la squadra, prima di lui la squadra era in grande crisi. La squadra ha risultati positivi anche dal punto di vista economico, non ci sono debiti. E’ ovvio che per conseguire questi obiettivi non si può spendere tanto nei cartellini e negli stipendi, ma abbiamo potuto prendere Higuain che è un gran giocatore grazie alla cessione di Cavani. Riguardo la Champions? E’ stato assurdo uscire con 4 vittorie, ma abbiamo dimostrato il nostro potenziale e possiamo solo migliorare. Sulla Juventus e lo scudetto? Quest’anno la Juventus sta facendo un gran campionato, noi dobbiamo puntare la Roma. La Juventus ha una rosa migliore della nostra e la differenza poi si vede in campo: in Coppa l’atteggiamento tattico può far la differenza, in campionato sono importanti il numero di giocatori che si ha a disposizione. Durante l’esperienza all’Inter abbiamo conquistato due titoli con una squadra molto spremuta, si disse che si sarebbe investito per rinforzarla e questo non avvenne. Era una situazione impossibile, qui l’ambizione è tutta diversa. Su Edu Vargas? Abbiam valutato il Valencia come migliore soluzione per il giocatore, lì può far bene. Il mercato spagnolo? Lo seguiamo, i prezzi sono scesi anche grazie alla difficoltà economica dei club, sempre nei nostri limiti e nel nostro equilibrio. La maglia gialla? Scaramanzia, finchè porta fortuna la utilizzeremo…”.