Napoli-Lazio 0-0: le pagelle degli azzurri

Partita di cartello quella disputatasi al San Paolo fra Napoli e Lazio (clicca qui per leggere la cronaca e qui per i voti della Lazio), ma purtroppo priva di goal. Vediamo comunque le pagelle degli azzurri padroni di casa.

De Sanctis, 6: Quasi sempre inoperoso, non è mai chiamato ad interventi particolari.

Aronica, 6+: Si impegna e fa il suo. Prestazione senza infamia e senza lode.

Cannavaro, 5,5: Spesso impreciso in fase di impostazione e troppo irruento quando c’è da attaccare l’avversario. Non è mai una garanzia.

Campagnaro, 6: Un po’ troppo frenetico in certi frangenti, ma non perde mai solidità e costanza.

Dossena, 6: Non trova un dirimpettaio irresistibile in Konko e sforna in più occasioni il cross, ma gli manca un pizzico di incisività in più (dal 67′ Pandev, 6: Ancora alla ricerca della migliore condizione).

Inler, 6,5: Tra i più propositivi del Napoli. Insieme a Lavezzi è l’unico a fornire un pò di inventiva e fantasia alla manovra azzurra, sebbene con una leggerissima leziosità.

Dzemaili, 5,5: Non controlla molto diligentemente il centrocampo. Mazzarri se ne rende conto ed è costretto a sostituirlo (dal 58′ Gargano, 6+: Mancava da diverse settimane, ma è tornato in campo col piglio giusto. La sua corsa è importante, così come il suo apporto all’attacco. Tenta anche la conclusione da fuori per sconfiggere l’inerzia del match, ma è sfortunato).

Maggio, 6,5: Si comporta da lottatore nato. E’ da elogiare più per la quantità e la grinta palesate piuttosto che per le discese concesse. Nel finale avrebbe anche una ghiotta opportunità per bucare Marchetti, ma spara alto, e le colpe lo schiacciano.

Hamsik, 5,5: Quando le partite seguono un certo verso, lui non può far altro che limitarsi ad appoggiare le costruzioni offensive, ma non è mai veramente concreto.

Lavezzi, 7: E’ l’azzurro più vivace del primo tempo ed il più efficace del secondo. E’ l’unico in grado di mandare in confusione gli avversari e di spaventare Marchetti, prima ad inizio ripresa, poi nei secondi conclusivi del match, ma il portiere biancoceleste è troppo abile ad opporsi.

Cavani, 6+: E’ destinato a finire sul patibolo anche quando ha le sue occasioni. Marchetti, però, frena lui come Lavezzi. In verità, il quinto goal in campionato del Matador sarebbe arrivato pure, ma l’inesistente fuorigioco ravvisato a Maggio nell’azione della rete poi annullata ha rovinato tutto. Forse se invece di “Paolo” il santo dello stadio si fosse chiamato “Siro”, il Napoli avrebbe vinto la partita.

Mazzarri, 6: La squadra ha giocato, stavolta lui non ha colpe. Forse l’unico neo è nell’inserimento posticipato di Gargano.