Napoli-Lazio 3-0, le pagelle: Cavani super, sorpresa Behrami

Il Napoli batte 3 a 0 la Lazio e raggiunge la Juventus in vetta alla classifica. Voti altissimi per i calciatori azzurri, con Cavani protagonista assoluto: il Matador segna tre reti e nel finale sbaglia anche un rigore.

Fonte: Danilo Rossetti

 

PAGELLE NAPOLI

 

De Sanctis, voto 6.5: Decisivo nell’unica occasione da gol laziale, quando si lancia e devia il colpo di testa di Klose. Per il resto da sicurezza al reparto.

Campagnaro, voto 7: Sempre attento e aggressivo nei contrasti, dalle sue parti non si passa. Costante anche la sua spinta in avanti.

Cannavaro, voto 6.5: Ingenuo all’inizio quando va a vuoto su Klose e rimedia col giallo. Si riprende col passar del tempo imbrigliando bene l’attaccante tedesco.

Gamberini, voto 6,5: Positiva prova dell’ex difensore della Fiorentina. Mantiene bene la posizione andando raramente in affanno. In crescita. (dal 78′ Aronica, sv)

Maggio, voto 6,5: Nel primo tempo tenta un paio di inserimenti dei suoi, ma è impreciso al momento del’ultimo passaggio. Cala un pò nella ripresa quando preferisce rimanere basso.

Behrami, voto 7,5: Che partita quella dello svizzero. In mezzo al campo è onnipresente, corre senza un attimo di tregua mordendo le caviglie a tutti. Oltre al suo dinamismo, impressiona la semplicità con cui gestisce la palla una volta riconquistata.

Inler, voto 6,5: Si riprende ampiamente dalla brutta prestazione di Catania. Spesso nel vivo del gioco, riesce finalmente a dettare i tempi e ad essere più preciso nei passaggi. Ottima la copertura su Hernanes.

Hamsik, voto 8: Avete presente il Marek Hamsik di Catania? Dimenticatelo. Lo slovacco si riscatta con una prestazione maiuscola. Sempre nel vivo del gioco, illumina la manovra per tutta la gara. Classe pura. (dall’82′ Vargas, sv)

Zuniga, voto 6.5: Attento in fase difensiva, riesce a tenere a bada Candreva nel primo tempo. Nella ripresa l’esterno biancoceleste cala e il colombiano ne approfitta per spingersi in avanti, andando un paio di volte alla conclusione.

Pandev, voto 6: Il meno brillante degli azzurri. La forma non lo assiste e il macedone finchè regge da il suo contributo in fase offensiva. Parte bene all’inizio, cala vistosamente nella ripresa rimanendo l’uomo più alto del Napoli. (dal 68′ Insigne, voto 7: Entra in campo e regala spettacolo: in pochi minuti serve un assist delizioso ad Hamsik e poi si procura il rigore con una magia. Averlo in panchina è un lusso.)

Cavani, voto 9: Tre gol per spegnere le critiche di domenica scorsa. Appena ha un pò di spazio e vede la porta è devastante. In occasione del terzo gol sorprende per la lucidità con la quale si presenta davanti a Marchetti. Attaccante, difensore, esterno, regista avanzato, per l’uruguaiano non fa differenza. Dite a Cavani cosa c’è da fare e lui obbedirà.

 

PAGELLE LAZIO

 

Marchetti, voto 5: Nulla può sulle tre reti di Cavani.

Konko, voto 5,5: Prova a spingere sulla destra senza però riuscire ad incidere più di tanto.

Ciani, voto 4,5: Soffre tremendamente i velocisti azzurri. Il suo fisico non lo aiuta andando spesso in difficoltà. Scalcia Insigne provocando il rigore nel finale.

Dias, voto 5: Come Ciani, non riesce mai ad arginare gli attacchi del Napoli.

Cavanda, voto 5: Si fa sovrastare nel primo tempo dalle incursioni di Maggio, non riuscendo quasi mai a spingersi in avanti. (dal 57′ Floccari, voto 5,5: Prova ad illuminare la manovra biancoceleste senza grande successo.)

Ledesma, voto 5,5: Mantiene la lucidità per tutta la gara ma il costante pressing azzurro ne frena ogni tipo di geometria. (dal 76′ Cana, sv)

Lulic, voto 6,5: Dei biancocelesti è l’unico che cerca, spesso riuscendoci, di superare l’uomo. Impensierisce Maggio e Campagnaro andando più volte al cross.

Mauri, voto 5: Inesistente per tutta la gara. Tocca pochissimi palloni. (dal 57′ Ederson, voto 5: Si vede poco.)

Candreva, voto 5,5: Uno dei più vivaci nel primo tempo, punta spesso Zuniga senza mai riuscire a superarlo.

Hernanes, voto 5,5: Gioca molto lontano dalla porta, tocca tanti palloni ma riesce quasi mai a rendersi pericoloso per il costante pressing degli svizzeri azzurri.

Klose, voto 6,5: Il vero bomber è colui che sfrutta l’unica occasione dell’intera partita e fa gol. Peccato che la sua venga vanificata da un grandissimo intervento di De Sanctis. Sportivo nell’ammettere l’irregolarità del gol,  ma vorremmo che questi episodi fossero la normalità.

 

 

Fabio Tarantino

Fabio Tarantino

Giornalista, nato a Napoli il 19/02/1991

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