Novara-Milan 0-3, le pagelle rossonere: Diavolo nel segno di Ibra
Il Milan sbanca Novara con un sonoro 3-0, tenendo il passo della Juventus Campione d’Inverno. Ecco le pagelle degli uomini di Allegri:
Amelia 6.5 Gara d’ordinaria amministrazione per l’ex Genoa che sostituisce l’infortunato Abbiati, se non quando, ad inizio ripresa, scalda i guantoni e sollecita i riflessi sulla zampata di Caracciolo.
Abate 6 Spinge ma non troppo, pensando più a contenere gli sterili avversari che a scorribandare sulla sua fascia destra, forse ancora choccato dall’errore di una settimana fa costato il derby.
T. Silva 6,5 Giornata tranquilla e felice per il maestoso difensore brasiliano, che vanifica ogni tentato contropiede dei padroni di casa (pochi, a dirla tutta) e si concede anche il lusso di un “quasi-gol”, sventato dal difensore improvvisato Caracciolo.
Mexes 6,5 Ordinato come il collega di reparto, non fa rimpiangere lo squalificato Nesta. Non che gli azzurri provino a farlo, ma lui ci mette del suo. Come Thiago, si vede negare la rete da Caracciolo.
Antonini 6 Corre vivace sulla sinistra senza però pungere davvero, e le sue sgaloppate durano giusto un tempo (El Shaarawy 6,5 Suo il tiro-assist del raddoppio rossonero, suo anche il cross che porta al tris di Ibrahimovic. E, prima ancora, una rete solo sfiorata. La sua freschezza poteva servire già dall’inizio).
Ambrosini 6,5 Il Capitano ci mette cuore e grinta, recuperando palloni e provando qualche incursione. Ma, soprattutto, ci mette il delizioso pallone che regala a Ibrahimovic il gol che apre la partita (Seedorf sv).
Van Bommel 6 Solito metronomo di centrocampo, imposta azioni e avvia manovre, sempre con la solità intensità. Nel primo tempo, con un destro da fuori, impensierisce Ujkani.
Nocerino 6,5 Rinvigorito dopo l’incolore stracittadina, l’ex Palermo parte da lontano ma si fa sempre pericoloso con le abituali scampagnate offensive. Avvia (con sospetto fallo di mano) l’azione del 2-0.
Emanuelson 6 Allegri si intestardisce a proporlo trequartista e lui, l’ex Ajax, ancora una volta non ripaga la scelta dell’allenatore livornese. Meglio nella ripresa, quando arretra terzino, ruolo in cui l’olandese rende decisamente di più. Senza brillare, però.
Robinho 6,5 Nel primo tempo cerca vani duetti con il compagno Ibra e compie uno dei suoi non più sorprendenti errori sotto porta, nella ripresa svaria sui lati e, con una zampata da punta di ruolo, firma l’effimero raddoppio (Merkel sv).
Ibrahimovic 7,5 Indiscutibilmente, il migliore. Nella prima frazione è una partita tra lui e la retroguardia di casa, nella ripresa la sfida si estende ai compagni e lui firma una doppietta. Bello l’1-0, sublime il tacco del definitivo tris. Lo svedese conferma il proprio bizzarro trend: piccolo con i forti, forte con i piccoli. Oggi, addirittura gigante.