Palermo, Dybala sicuro: “Nazionale italiana? Grazie, ma mi sento argentino”

L’attaccante del Palermo, Paulo Dybala, si racconta…

Paulo Dybala, il gioiellino del Palermo, la rivelazione del campionato che sta facendo impazzire i tifosi rosanero e non solo ha parlato ai microfoni di Canal Plus durante il programma ‘Fiebre Maldini‘: “Il primo anno non è stato semplice, sia per me che per il club. Ci sono stati tanti cambi e dovevamo sistemarci, l’anno seguente però le cose sono iniziate ad andare bene”. Il giovane spende anche delle parole di stima per il tecnico Iachini: “Per me è stato importante, ho segnato tanto anche grazie a lui. Mi ha aiutato tanto, adesso lavoriamo insieme per fare il massimo per il Palermo. La partita che mi ricorderò per sempre è quella contro il Milan, quando abbiamo vinto 2-0 anche grazie ad un mio gol”. Qual è invece il gol più bello di Dybala? “Quello col Genoa, una rete molto bella. Ma anche la punizione contro il Verona”. E poi si passa alla questione Nazionale nonchè a parlare del futuro del talento argentino: “Nazionale italiana? Li ringrazio, ma io mi sento argentino e voglio fare il meglio per la Selecciòn. Futuro? Se il presidente dice che me ne andrò vuol dire che cercherò di godermi i miei ultimi mesi qua a Palermo. Darò il massimo. In futuro vedremo cosa succederà, per ora non posso dire nulla“. Ed infine un’ipotesi azzardata: Paulo Dybala si vede come futuro protagonista del Clasico al Camp Nou? Cos’è per lui il Clasico? “Sono stato a Barcellona, è una città molto bella e la squadra fa un gran calcio. Anche il Real Madrid mi piace, poter vedere tanti grandi giocatori tutti insieme è emozionante. Sono le due squadre migliori del mondo, le più forti. Da piccolo ero più per il Barcellona, mi è sempre piaciuto Messi e c’erano più argentini, ma credo che entrambe siano due gradini sopra agli altri club”.