Palermo, il Pagellone del 2011: Migliaccio il top, Mantovani e Cetto tra i flop

L’anno che verrà sarà per il Palermo un altro anno di transizione o l’anno della consacrazione? Difficile dire quale sarà il vero destino di questa squadra, sempre lì pronta per spiccare il volo, ma alla quale manca la tranquillità per poter compiere questo definitivo salto di qualità. Soprattutto per le decisioni improvvise e clamorose, all’ordine del giorno, del suo Presidente Maurizio Zamparini. Questi sono i voti della prima parte di Campionato, vissuta tra alti e bassi.

Josip Ilicic - fonte immagine: flickr.com (C) foto_palermo_calcio

Palermo
 Voto: 5  Il voto insufficiente a questa prima parte del campionato rosanero è dovuto principalmente alle solite ed incomprensibili scelte del Presidente Zamparini. In estate ha di fatto smantellato una squadra, vendendo prezzi pregiati come Pastore, Sirigu e Nocerino, e li ha sostituiti con giovani promettenti ma che non hanno ancora la loro stessa caratura. Già prima di iniziare il campionato, il cambio in panchina: via Pioli, dentro il giovane Mangia. Il campionato procede ad alti e bassi: belle vittorie in casa, due soli punti in trasferta e nessun gol fatto. Qualcosa si rompe nel mese di Dicembre e dopo la dolorosa sconfitta nel derby contro il Catania, viene esonerato anche Mangia, al suo posto l’esperto Bortolo Mutti, che debutta pareggiando sul campo del Novara. Insomma, a Palermo si naviga sempre a vista: poter dare un giudizio a questa prima parte del campionato risulta davvero difficile, soprattutto dopo gli ultimi fatti. Resta il fatto che il vero ed unico protagonista, nel bene e nel male, è sempre e solo lui: Maurizio Zamparini.

PORTIERI
Alexandros Tzorvas – Voto: 5 – Il portiere greco approda nel nostro campionato e all’inizio sembra non patire le comprensibili difficoltà di ambientamento nel nostro calcio. Alterna però ottime prestazioni ad errori a volte grossolani. Nell’ ultimo mese, dopo la partita contro la Juventus, perde il posto a discapito di Benussi: che sia preludio di una partenza a Gennaio?

Francesco Benussi – Voto: 6,5 – Chiamato in causa dopo l’esclusione dall’11 titolare di Tzorvas, si dimostra sempre pronto e reattivo. E’ diventato il portiere numero uno del Palermo a suon di prestazioni convincenti. Stupenda la sua partita contro il Cesena, nonostante il risultato finale, che non ha sorriso al Palermo.

Giacomo Brichetto – Voto: SV – Ingiudicabile il terzo portiere rosanero, mai in campo in questa prima parte di campionato.

Fernando Rubinho – Voto: SV – Stesso valutazione fatta per Brichetto

DIFENSORI

Federico Balzaretti – Voto: 6 – Non è, almeno fino ad ora, la sua migliore stagione in rosanero. Lo ha ammesso anche lui, forse le sirene di mercato che lo danno in partenza per Parigi lo hanno un po’ distratto. Ma la sufficienza la merita sempre per l’impegno e la grinta che ci mette in campo.

Mauro Cetto – Voto: 4 – Il disastro lo compie nella partita contro la Juventus. Errori da principiante per difensore argentino, che viene relegato  in panchina, sostituito da uno che di mestiere non fa il difensore, ovvero Giulio Migliaccio. Non si è rivelato un’acquisto felice della dirigenza rosanero.

Andrea Mantovani – Voto: 4 – Arrivato come pupillo di Pioli quest’estate, è stata forse la più grossa delusione del reparto arretrato rosanero. Una volta andato via l’ex tecnico clivense, si è visto pochissimo in campo e quando è sceso sul terreno di gioco è sembrato un lontanissimo parente di quel giocatore ammirato tra le fila del Chievo nelle passate stagioni.

Ezequiel Munoz – Voto: 4 – Titolare lo scorso anno, dove aveva già dimostrato grossi limiti, gioca pochissimo quest’anno. La sua fotografia di inizio campionato è l’espulsione ingenua contro il Cesena di qualche giornata fa. Anche lui si rivela poco utile alla causa.

Eros Pisano – Voto: 6 – Giovane, proveniente dal Varese, scattante sulla fascia, spinge molto, ma quando si tratta di difendere non è la stessa cosa. Avrà tempo per migliorare, la sufficienza di questa prima parte di stagione la merita se non altro per l’impegno che ci mette quando gioca.

Matias Augustin Silvestre – Voto: 7 – Un vero difensore centrale, forse uno dei più forti in Europa. Il Palermo spende 7 milioni di euro per prenderlo dal Catania, e sono soldi ben spesi. Sbaglia poche partite, tra cui c’è il derby di domenica scorsa, ma è sempre attento e precise nelle chiusure, bravo anche nel far ripartire l’azione. Quello che mancava al Palermo. Un gol in campionato contro il Bologna.

CENTROCAMPO

Afriye Acquah – Voto: 6,5 – Non male il giovane ghanese. Con Mangia fa praticamente tutti i ruoli del centrocampo: ha grinta e corsa da vendere, deve migliorare con i piedi, ma ha il tempo dalla sua parte.

Matias Aguirregaray – Voto: 5 – Quasi oggetto misterioso della squadra rosanero, fino all’ultima partita con il Novara, dove mette in mostra qualcosa di buono, ma ancora troppo poco. Arrivato in estate, consacrato da Zamparini come il “nuovo Maicon”, deve farne ancora di strada.  
Edgar Alvarez – Voto: 5 – L’ex giocatore del Bari sta a lungo fuori per infortunio e gioca poco. Quando torna in campo non è quasi mai al meglio della forma, e si vede. I tifosi del Palermo sperano in una sua seconda parte di stagione migliore.

Armin Bacinovic – Voto: 6 – Sta fuori nelle prime partite per problemi non meglio precisati, si parlava di scarsa concentrazione negli allenamenti e di qualche chilo di troppo, torna in cabina di regia a centrocampo a fianco di Barreto e  sfodera buone prestazioni. E’ un giocatore completo, il Palermo deve solo saperlo utilizzare al meglio.

Edgar Barreto – Voto 6,5 – Il centrocampista paraguaiano svolge una buona prima parte di campionato: in Italia lo conoscevamo già, per le sue esperienze positive a Bergamo e Reggio Calabria, si riconferma anche a Palermo. Un po’ in fase calante nell’ultimo mese, ma coincide con il brutto periodo di tutta la squadra.

Nicolas Santiago Bertolo – Voto: 6 – L’esterno argentino torna dopo l’esperienza in Spagna e si prende una sufficienza senza infamia e senza lode. Realizza due gol: contro il Cagliari ed il Novara.
Francesco Della Rocca – Voto: 4,5 – Comprato nell’ultime ore del mercato estivo, si è rivelato finora un mezzo flop. E’ una riserva, e si vede.

Josip Ilicic – Voto: 7 – Grandissimo talento, cristallino quando è in giornata. Purtroppo non sempre è così, altre volte appare svogliato. Forse ha patito un po’ la partenza di Pastore e il fatto di avere maggiori responsabilità senza “El Flaco” e non ha reso finora come nella scorsa stagione, ma resta comunque uno dei trequartisti più forti del campionato. Due gol per lui, la sua migliore partita contro il Bologna.

Ignacio Lores Varela – Voto: 6 – Giovanissimo, classe ’91, gioca qualche spezzone di partita e non demerita. Lo vedremo all’opera ancora in altre occasioni.

Giulio Migliaccio – Voto: 7,5 – Il suo ruolo è quello di centrocampista, ma gioca  sempre in difesa per motivi vari in questo inizio di Campionato. E’ il vice-capitano, un leader, combattivo, grintoso, non molla mai. In difesa poi, sfoggia ottime prestazioni degne di un vero difensore centrale. Il vero cuore del Palermo di quest’anno.

Eran Zahavi – Voto: 6,5 – L’israeliano arriva a Palermo a fine giugno 2011 per circa 2 milioni di euro. Ottimi piedi, fisico un po’ gracile, ma dimostra di essere un buon calciatore. Segna un bellissimo contro il Cagliari alla quarta giornata. Zamparini parla di lui come il “nuovo Pastore”: se rimane umile e con i piedi per terra, potrebbe ricalcare le sue orme. 

ATTACCANTI

Fabrizio Miccoli – Voto: 5,5 – Dal capitano di questa squadra ci si aspetta sempre qualcosa in più, purtroppo non ha reso finora come i tifosi palermitani si aspettavano.  Segna 4 gol in 12 partite (una perla la punizione contro l’Inter alla prima giornata), i soliti problemi muscolari lo limitano, comunque dà sempre il massimo per la squadra e si vede.

Mauricio Pinilla – Voto: 5,5 – Giocatore esplosivo, ma troppo fragile. Farebbe la fortuna del Palermo, se non fosse anche lui limitato dagli infortuni. Quando è in campo lotta come un leone, bellissima la sua rete all’Inter alla prima giornata.

Abel Hernandez – Voto: 5,5 – Anche per lui stesse considerazioni fatte per Miccoli e Pinilla, suoi compagni di reparto. Gioca poco per via di un problema muscolare che non ha ancora risolto, segna 3 gol in 9 partite disputate. L’ambiente rosanero spera di ritrovarlo al più presto.

ALLENATORI

Devis Mangia – Voto: 6,5 – Francamente, di più il mister varesino non poteva proprio fare con questa squadra giovane ed ancora inesperta. Ha raccolto tantissimo in casa, pochissimo fuori (e questo  era un aspetto che si poteva migliorare) ma anche lui è un giovane, che deve fare strada e Zamparini, a nostro avviso, doveva e poteva dargli ancora fiducia. Con lui si potevano mettere le basi per un progetto, parola sconosciuta al Presidente rosanero. I tifosi del Palermo gli hanno dimostrato comunque molto affetto al momento dell’esonero e lui con una lettera ha voluto ringraziare pubblicamente tutto l’ambiente. Non ci resta che augurargli un in bocca al lupo per il resto della sua carriera.

Bortolo Mutti – Voto: SV – Esordisce contro il Novara con un pareggio. Troppo poco per poterlo giudicare adesso, la sua esperienza comunque non è in discussione.

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