Palermo, Zamparini presenta Lo Monaco e conferma: “Mi defilo, ma nasce un nuovo progetto”

Maurizio Zamparini ha presentato pochi minuti fa il nuovo amministratore delegato del Palermo Pietro Lo Monaco, ex dg di Catania e Genoa, che ha rilevato anche una minima quota della società rosanero e potrebbe presto diventare il nuovo presidente. Zampariniha parlato di molti argomenti, queste le sue parole:

“I dieci anni a Palermo mi hanno logorato, la crisi che c’è in questo paese mi spinge a dare più attenzione per le mie aziende, ritengo che anche la lotta non politica ma di costume che ho iniziato con il “Movimento per la Gente” vada seguita perché è molto importante. Ho incontrato parecchio tempo fa Lo Monaco e in lui ho riscontrato grande entusiasmo per la capitale della Sicilia, abbiamo trovato l’accordo su tutto, lui diventa amministratore delegato con pieni poteri e io passo in seconda linea. Nasce quindi un nuovo progetto. Per i prossimi 6 mesi non parlerò più di Palermo, non chiamatemi perché io non risponderò, parlate direttamente con Lo Monaco. Mi ritiro perché vedo troppe cose contro, dagli arbitri alla stampa. Lo Monaco avrà il 10 % della società, questo per vincolarlo ad un progetto comune. Il suo inserimento in società è importante per ridare visibilità al Palermo Calcio e far sì che gli investitori possano essere allettati da questo nuovo progetto. Sul mercato decideremo insieme.” 
Poi è la volta di Pietro Lo Monaco che si presenta alla stampa palermitana: “Io ho lavorato a Catania, come sapete, ma non penso ci siano problemi a lavorare nel Palermo. Pur essendo nato in Campania mi sento un terrone incallito, un siciliano vero, amo questa terra. Il calcio deve fare crescere la gente del posto e la città, deve produrre ricchezza perché manovra ricchezza. Io lavoro per l’azienda, Zamparini è il patron economico, ma ha dato tanto anche di cuore per far ottenere risultati alla squadra, è una grande persona. Sul mercato, se troveremo qualcosa, non ci tireremo indietro negli investimenti. A Genova c’era una società che voleva vendere a tutti i costi, mentre Zamparini vuole il bene del Palermo, se pensa allo stadio, al centro sportivo, significa che pensa alla squadra. Ai tifosi dico di starci vicino, sono sicuro che loro capiranno e riempiranno lo stadio. Dobbiamo prima pensare a riportare in alto il Palermo, poi penseremo anche ad altri aspetti della gestione come ad esempio quello del nuovo centro sportivo.”