Parma: si sfogano Galloppa, Cassani e Gobbi

Il Parma continua la sua lotta contro il tempo. La società ancora non è risciuta a pagare gli stipendi. I giocatori non percepiscono un soldo da 8 mesi. Grandissimo il buco di debiti che ammonta quasi a 100 milioni. Difficile la situazione per il club emiliano che rischia di abbandonare il nostro campionato per fallimento.

Fonte: sassuolocalcio.it
Fonte: sassuolocalcio.itgobbi

I giocatori hanno mantenuto la pazienza fino ad ora e adesso danno sfogo alle loro richieste. Iniziamo con Cassani. Ecco le sue parole riportate da Sky: “Ermir Kodra? È un ragazzo della nostra età, era sempre presente, poi cosa facesse non lo sappiamo. Non ci ha mai promesso nulla, fino a quando non abbiamo appreso dalla stampa che la squadra è stata ceduta a Manenti. Abbiamo letto le dichiarazioni di Tavecchio (riguardo alla trasferta di Genova). Deciderà la squadra se giocare, non Tavecchio. Giocheremo solo che le giuste garanzie. L’aiuto delle altre squadre di serie A? Serve l’unanimità, ci sono dei conflitti di interessi“.

Il pensiero viene condiviso da Gobbi che ha rilasciato queste parole a Sky: “Mai visto Taçi, lo vedo ora per la prima volta in TV. Si parlava di Taçi a capo di questa cordata, si è presentata la sorella ma non l’abbiamo vista. L’unico che era a Collecchio era Kodra, ha parlato anche alla squadra, ma Taçi non si è mai visto“.

Infine conclude il tris Galloppa. Il giocatore è stato uno dei più nervosi negli ultimi periodi. Ecco anche le sue dichiarazioni a riguardo: “Manenti? Non abbiamo avuto una buona impressione. Dopo tutto quello che è successo è arrivato Manenti, ci siamo aggrappati a lui. Ma dopo tanto promesse non c’è stato nulla. Quando la Lega ha capito che non si sarebbe potuto giocare si sono presentati. A giugno i conti del Parma erano in regola? C’erano milioni di debiti con fornitori che non sono stati neanche contati. È successo a Parma, potrebbe succedere anche ad altri club di categorie inferiori che magari non hanno la voce per farsi sentire“. Anche in questo caso le parole sono state raccolte dai microfoni di Sky.

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