Premiata ditta Cavani-Hamsik: al San Paolo il Napoli sconfigge 2-0 il Palermo

Il Napoli ottiene una vittoria pesante in chiave Champions battendo il Palermo per 2-0. Al San Paolo, la premiata ditta Cavani-Hamsik stende i rosanero.

Fonte: Danilo Rossetti

Nello scontro fondamentale  per la volata terzo posto, Mazzarri si affida all’artiglieriq pesante: in attacco il tridente Pandev-Cavani-Hamsik con Lavezzi relegato in panchina, apparso ancora sottotono a Roma dopo l’infortunio. Davanti a De Sanctis, Aronica, Cannavaro e Fernandez, con quest’ultimo che sostituisce l’infortunato Campagnaro. Sulle corsie laterali Zuniga e Maggio affiancano la coppia Gargano-Inler in mediana. Mutti risponde con un solido 3-5-1-1; dopo il forfait di Miccoli, i rosanero presentano il solo Hernandez in attacco, appoggiato da Ilicic. Diverse defezioni nelle fila del Palermo, costringono l’allenatore ad inventare la difesa: pacchetto arretrato con Labrin-Milanovic-Munoz. A centrocampo il trio Donati-Barreto-Migliaccio spalleggiato sulle fasce da Pisano e Bertolo.

Partita bella e vivace fin dai primi  minuti. Primo squillo targato Napoli con Hamsik che si destreggia a centrocampo, serve Pandev, il macedone controlla al limite allungandosi il pallone e Inler arriva di gran carriera calciando col sinistro; il centrocampista però è disturbato dallo stesso Pandev e la sua conclusione scheggia la traversa. Due minuti dopo i rosanero hanno un’occasione colossale per passare in vantaggio ma De Sanctis compie due autentici miracoli: il primo su Ilicic che, su passaggio dell’argentino Bertolo, calcia praticamente un rigore in movimento, l’estremo difensore azzurro però ci arriva col ginocchio; poi sul cross successivo di Pisano il numero uno azzurro nega il goal di testa ad Abel Hernandez. Le squadre si affrontano a viso aperto con i padroni di casa che tendono a condurre maggiormente il match. Al quarto d’ora il Napoli passa. Su traversone di Pandev, Milanovic in area prima colpisce con la gamba e poi col braccio alto: l’arbitro assegna calcio di rigore scatenando le proteste di Mutti. Cavani trasforma con freddezza firmando il vantaggio azzurro. Gli ospiti provano a rispondere al 22′ con una percussione di Pisano, il suo sinistro però è facile presa di De Sanctis. Dopo mezz’ora di gioco il Napoli va vicinissimo al raddoppio. Pandev serve Cavani che conclude al volo in area, la sfera finisce sui piedi di Zuniga, il colombiano però a due passi dalla porta spara in curva. Seconda rete che arriva cinque minuti più tardi grazie ad un’azione firmata dai due migliori in campo: Pandev confeziona un assist meraviglioso per Hamsik che non si fa pregare e, a tu per tu con Viviano, stoppa e conclude senza lasciare scampo  al portiere palermitano. Ultima occasione del primo tempo con Ilicic, che si beve Aronica, ma non Cannavaro che salva tutto con un intervento deciso sul pallone.

Comincia la ripresa col Napoli che sembra un pò confuso e gli ospiti ne approfittano affacciandosi nella metà campo avversaria, tuttavia senza riuscire a pungere, anzi, sono gli azzurri a colpire in contropiede. Hamsik innesca Pandev che fa partire un lancio perfetto verso Cavani, il Matador si invola verso la porta ma, disturbato da Labrin, calcia malamente il pallone che termina lontanissimo dallo specchio difeso da Viviano. Gli azzurri si rendono pericolosi ancora al 67′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Hamsik che dalla sinistra crossa al centro e Paolo Cannavaro non ci arriva di pochissimo. Mutti prova a cambiare qualcosa inserendo Zahavi per Milanovic e l’israeliano crea qualche grattacapo al reparto arretrato azzurro grazie a diversi fraseggi coi compagni. Zahavi tenta di sorprendere l’estremo difensore azzurro inizialmente concludendo alto dal limite un bella azione dei rosanero orchestrata da Barreto; successivamente è ancora l’ex Hapoel che ci prova della distanza senza esito. In mezzo, un goal annullato ad Hernandez bravo a sfruttare un’indecisione della difesa partenopea, ma l’arbitro annulla giustamente per fuorigioco. Il Palermo prova ad impostare la manovra non riuscendo quasi mai a farsi sentire dalle parti di De Sanctis. Al 77′ è  il Napoli ad andare vicino alla terza rete con un contropiede orchestrato da Cavani che triangola con il neo-entrato Lavezzi, Viviano però salva sul cross basso del numero 7 azzurro. La partita finisce senza emozioni, eccetto un tiro di Hernandez al 91′ che tira però troppo debolmente.

Finisce 2-0 per gli azzurri che si portano momentaneamente in solitaria al terzo posto. Il Palermo resta fermo a quota 42 punti, con la salvezza che potrebbe essere matematica domani qualora il Lecce non facesse risultato a Torino.

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