Quanti dubbi per il Sassuolo e Di Francesco!

Dal portiere, al centrocampo, all’attacco fino addirittura ad un clamoroso cambio di modulo. Le prime due giornate non sono state delle migliori per i neroverdi. Se nel debutto una sofferenza era pronosticabile andando a giocare in casa di una squadra solida come il Torino, contro la quale a dire il vero i ragazzi di Di Francesco non avevano sfigurato nonostante essere caduti per 2-0, ciò che ha fatto scattare i primi campanelli d’allarme è stata la sonora sconfitta interna per 4-1 contro il Livorno. Proprio il Livorno che ai nastri di partenza veniva data come squadra più debole del campionato da molti.

Proprio per quello il patron Squinzi aveva dato il via libera ad un massiccio lavoro di completamento della rosa all’ultimo giorno del mercato, con la bocciatura clamorosa di Rosati dopo soli 180 minuti. Tutto ciò ha portato però evidenti dubbi a livello tecnico-tattico.

Se pare sicuro l’impiego di Pegolo da subito, meno sicuro appare il resto della squadra. Out sicuramente Marrone, ancora a lavoro con un programma differenziato, a differenza di Magnanelli che ritorna in gruppo e quasi sicuramente avrà una maglia da titolare. Di Francesco in tutto questo pare definitivamente orientato verso un 4-4-2 abbandonando il dogma tattico basato sul 4-3-3. Davanti quasi certa la coppia d’attacco Zaza-Floro Flores. Tutto questo con la squadra con l’età media più bassa del campionato, l’incertezza regna sovrana per i neroverdi e intanto già c’è la seconda sfida salvezza dopo il Livorno contro l’Hellas Verona che torna davanti al suo pubblico dopo la sconfitta a Roma. Il Sassuolo cercherà il suo primo punto in Serie A e qualche certezza in più, partendo da Pegolo e arrivando al 4-4-2. Oggi intanto alle 15.30 ci sarà un’amichevole contro il Fiorano per provare il nuovo assetto tattico e cercare di fugare qualche dubbio.