Roma, arriva la stangata: squalificate le curve per due turni

Il giudice sportivo ha deciso di punire i tifosi giallorossi con la chiusura delle curve nei match contro Sampdoria e Inter per i cori di discriminazione territoriale intonati nella partita di Coppa Italia contro il Napoli.

fonte: flickr.com - mattia s.
fonte: flickr.com – mattia s.
Ecco il comunicato del giudice sportivo: “Il Giudice sportivo, letta la relazione dei collaboratori della Procura federale in ordine alla gara soc. Roma– soc. Napoli del 5 febbraio 2014 (Tim Cup) nella quale, tra l’altro, si riferisce che “durante il controllo gara i tre rappresentanti della Procura si disponevano come segue: uno al centro del campo in posizione intermedia tra le panchine, uno verso l’angolo tra Curva Sud e Monte Mario e l’altro fra Curva Nord e Monte Mario. Tutti e tre i rappresentanti percepivano in modo chiaro e forte il coro – lavali lavali lavali col fuoco o Vesuvio lavali col fuoco – intonato dai tifosi romanisti della Curva Sud intera al 15° del primo tempo e al 46° del secondo tempo. Analogo coro proveniente dalla Curva Nord, al 2° del primo tempo veniva percepito chiaramente dai due rappresentanti situati verso la Curva Nord e al centro del campo. Tale coro era intonato da una parte dei tifosi che occupava la fascia di curva più prossima al settore ospiti, pari a circa 1/5 del totale. Identico coro intonato al 30° del secondo tempo veniva perce
pito dal rappresentante più vicino alla Curva Sud e interessava l’intera curva. Si precisa che la Curva Sud che ha una capienza di circa 8.000 spettatori era completamente piena, mentre la Curva Nord di analoga capienza era piena per circa 2/3. Rilevato che la soc. Roma è già incorsa nella medesima violazione (gara Roma-Napoli del 18ottobre 2013 – CU 63 del 21 ottobre 2013), in merito alla quale l’esecuzione della consequenziale sanzione era stata sospesa ex art. 16 2bis CGS delibera di sanzionare la soc. Roma con l’ammenda di € 50.000,00 e con l’obbligo di disputare una gara con i settori denominati “Curva Sud e Curva Nord” privi di spettatori, disponendo la revoca della sospensione della sanzione disposta con provvedimento del 21 ottobre 2013 (CU63)“.
Inoltre, alla società Roma è stata corrisposta una multa di 30 mila euro “per avere suoi sostenitori, all’inizio della gara, al 15° del primo tempo, al 26° e 42° del secondo tempo, lanciato un bengala acceso nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria, senza conseguenze lesive; per avere inoltre lanciato nel recinto di giuoco numerosi bengala e petardi“. Alla società Napoli è stata comminata un’ammenda di 15 mila euro “per avere suoi sostenitori, al 15° del primo tempo ed al 42° del secondo tempo, lanciato un bengala acceso nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria, senza conseguenze lesive“.

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