Roma, Candela su Garcia: “Dovrà essere coerente”

Parla Vincent Candela che concede un’intervista a Rete Sport. Il terzino torna su alcune vicende del passato, come il suo ritorno nella capitale insieme a Blanc.

 

Ecco le sue parole: “Un rimpianto? La partenza. Sono andato via dopo un anno, un anno e mezzo che giocavo e non giocavo. Blanc? Lo conosco da 20 anni, siamo amici e abbiamo fatto quasi 10 di nazionale insieme. Poiché era vicino alla Roma ci siamo sentiti. Non avrei fatto il suo secondo perché non lo so fare, ma sarei entrato nel suo staff. Avrei potuto fare qualcosa per questa società che mi ha dato tanto”. 

 

Amato dai tifosi per il suo straordinario attaccamento alla maglia, Candela non si smentisce ringraziando ancora il club che lo ha reso grande. Poi si sbilancia dando una sua opinione sul nuovo allenatore Garcia: “Sono contento che sia un francese, le mie radici sono quelle, anche se sono 20 anni che sono in Italia. Per un francese a Roma non è facile, ma al di là delle sue origini, per la società e i tifosi sono contento, a Lille ha fatto molto bene. Però Roma è tutta un’altra cosa. Spero faccia bene. Un consiglio a Garcia? Deve essere coerente, è banale, ma deve essere se stesso così come fa Zeman: si può sbagliare ma restando coerenti si viene rispettati. La Roma come città e tifoseria mi ha dato tanto. I miei figli sono nati qua, i fatti dicono che sono ancora qua. A me ha dato tanto. I miei gol? Ne ho fatti pochi, per cui me li ricordo tutti”.

 

Grande uomo sia dentro che fuori dal campo. A Roma viene ricordato per questo. Grande dedizione, mai nessuna polemica e un vero amore per i colori giallorossi.