Roma-Chievo 3-0, show dei giallorossi: a segno Destro, Ljajic e Totti

E’ una grande Roma quella che travolge il Chievo per 3-0 nel primo anticipo della 7^ giornata di Serie A 2014/2015. Pronto riscatto dunque per gli uomini di Rudi Garcia, dopo le roventi polemiche in seguito alla sfida di due settimane fa contro la Juventus. Si mette male invece per il Chievo di Eugenio Corini, a soli 4 punti in classifica dopo queste prime sette giornate di campionato.

Francesco Totti Fonte: proforged (flickr.com)
Francesco Totti. Fonte: proforged (flickr.com)

Rudi Garcia, a sorpresa, schiera dal primo minuto sia Francesco Totti che Daniele De Rossi e lascia Florenzi e Paredes in panchina. Rientro in difesa per De Sanctis e Astori, sugli esterni invece Maicon e Cole.

Chievo Verona invece molto abbottonato: il modulo scelto da Corini è il 5-3-2, con Zukanovic che soffia il posto da titolare a Cesar. A centrocampo scelte obbligate viste le assenze di Botta e Izco.

PRIMO TEMPO – Tutto molto facile per la squadra di Rudi Garcia nei primi minuti di gioco: spinta da un pubblico calorosissimo e carico a molla dopo le parole di ieri in conferenza dell’allenatore transalpino, la squadra giallorossa parte fortissimo e va in vantaggio dopo appena 4 minuti. E’ un colpo di testa di Destro su calcio d’angolo battuto da Pjanic a sbloccare il match. Il Chievo di Eugenio Corini subisce nettamente il colpo e non riesce ad adottare le giuste contromisure all’undici di Rudi Garcia. Il risultato è che in campo c’è una sola squadra: al 15° Maicon sforna un cross dalla destra interessantissimo per Destro, che non arriva sul pallone davvero per un soffio. E’ un monologo giallorosso in questi primi minuti di partita: al 25° arriva puntuale il raddoppio, firmato da Ljajic. Il serbo, lanciato da Totti, salta Zukanovic sulla destra e batte Bardi con un violentissimo diagonale. Stadio “Olimpico” in estati, mentre Corini dice ai suoi di alzarsi nella metacampo avversaria, ma con scarsi risultati: la prima e unica conclusione clivense del primo tempo arriva al 30° con Maxi Lopez che di testa impegna De Sanctis, attento a neutralizzare la conclusione. Tutta qui la reazione del Chievo, che dopo appena tre minuti subisce anche il 3-0: Dainelli trattiene per la maglia De Rossi in area di rigore, Calvarese concede il penalty che Totti non sbaglia. Per il capitano giallorosso è il 64° centro dal dischetto in Serie A, a sole quattro lunghezze dal “Divin Codino” Roberto Baggio, leader di questa speciale classifica. Al 38° altra splendida azione della Roma che si conclude con un tiro a giro fuori di pochissimo da parte di Totti. Il primo tempo non vede altri sussulti: dominio assoluto della Roma, che chiude in scioltezza i primi 45 minuti di gioco, Chievo troppo passivo.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco è praticamente un allenamento per la Roma: sono davvero poche le situazioni degne di nota sia per i padroni di casa che per gli ospiti. Al 53° Ljajic ci prova dalla distanza: il pallone acquista velocità e finisce di poco a lato della porta difesa da Bardi. I giallorossi mantengono il possesso palla, con la testa già rivolta alla super sfida di martedì sera in Champions League contro il Bayern Monaco (già tutto esaurito lo Stadio “Olimpico”). Al 61° applausi scroscianti per Totti, che lascia il campo a Florenzi. Quattro minuti più tardi bel colpo di testa di Destro, molto bravo nella respinta Bardi. Il Chievo continua ad essere non pervenuto: Corini sostituisce Maxi Lopez con Meggiorini ma la musica non cambia. La partita scivola via senza sussulti fino all’83° quando Destro impensierisce ancora l’estremo difensore clivense che compie una parata di puro istinto. Nel frattempo Pjanic ha lasciato il posto a Paredes, mentre l’ultimo cambio è riservato a Nainggolan, che dà spazio a Ucan, all’esordio in stagione. Non succede più nulla fino al 92°: l’arbitro Calvarese concede infatti solo due minuti di recupero e sancisce la fine del match.
Vittoria convincente dei giallorossi che in meno di mezzora fanno fuori il Chievo grazie alle reti del tridente d’attacco scelto da Rudi Garcia; i clivensi pero’ sono apparsi davvero troppo rinunciatari, non si sono mai resi pericolosi davanti a De Sanctis e adesso la posizione di Eugenio Corini non è più così salda.

IL TABELLINO

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Yanga-Mbiwa, Astori, Cole; Nainggolan (89′ Uçan), De Rossi, Pjanic (68′ Paredes); Ljajic, Totti (60′ Florenzi), Destro. A disp: Lobont, Skorupski, Holebas, Emanuelson, Somma, Verde, Torosidis, Sanabria, Gervinho.
All. Garcia

Chievo Verona (5-3-2): Bardi; Frey, Dainelli, Zukanovic, Sardo (71′ Cesar), Biraghi (81′ Edimar); Cofie, Radovanovic, Hetemaj; Paloschi, Maxi Lopez (65′ Meggiorini). A disp: Bizzarri, Seculin, Gamberini, Lazarevic, Birsa, Schelotto, Pellissier, Bellomo, Mangani.
All. Corini

Marcatori: 4′ Destro, 25′ Ljajic, 33′ rig. Totti.

Ammonizioni: Maxi Lopez (Ch), Pjanic (Rm).

 

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