Roma, Fonseca verso la Lazio: “Non sono deluso per Politano”
La Roma deve giocare all’Olimpico il derby di ritorno contro la Lazio. Paulo Fonseca ha parlato a Trigoria nella conferenza stampa di vigilia. Ecco le sue dichiarazioni:
Dopo l’allenamento c’è stato questo abbraccio tra tifosi e squadra. Che segnale è e che coraggio può dare?
E’ bellissimo per noi vedere questo appoggio dei nostri tifosi romanisti. Sono molto contento di vedere questo sostegno. E’ importantissimo per noi. In tutti i momenti i nostri tifosi ci hanno sostenuto in maniera importante. In questo momento dobbiamo lottare per loro e fare una buona partita. Lo meritano il nostro impegno.
Quali sono le condizioni della squadra? Qualcuno può recuperare?
Abbiamo Perotti e Pastore, che non potrà iniziare la partita ma sarà in panchina. E’ una buona notizia per noi. Per il resto la squadra sta bene, è fiduciosa e motivata. Abbiamo le condizioni per fare una buona partita domani.
All’andata avete sofferto molto la Lazio. Un girone dopo c’è l’ipotesi di schierare la difesa a tre? C’è anche l’ipotesi di schierare Spinazzola e Santon?
Giocheremo con la difesa a quattro. Chi gioca lo vedremo domani.
Se Kluivert sta bene fa la differenza. Come sta?
Meglio dell’ultima partita. Con questa situazione di Perotti e Zaniolo, è stato infortunato anche Kluivert. Si è allenato pochi giorni ed ha giocato 90 minuti. Era stanco a fine partita, non è facile dopo due o tre allenamenti. Ha giocato con la Juventus perché non avevamo altri, ma non ha fatto una buona partita. Era stanco, lo abbiamo recuperato e domani potremo vedere un Kluivert diverso rispetto a quello visto contro la Juventus.
Quanto peserà l’infortunio di Diawara?
Sono ottimista. I prossimi giorni saranno importanti. Non abbiamo bisogno di fare l’operazione adesso, dobbiamo vedere più avanti. Sta migliorando e credo che non servirà l’intervento. Sono io però che sto parlando, io credo questo. Oggi ci ho parlato e mi ha detto che va molto meglio rispetto a ieri. I prossimi giorni saranno importanti per capire se sarà necessario.
E’ pronto per giocare Cristante o può alzare Mancini a centrocampo?
Giocherà Cristante. E’ vero che non è nella condizione ideale per fare tre partite dopo l’infortunio, ma non abbiamo soluzioni. Se Mancini gioca a centrocampo, non è come avere Cristante. Così cambierei due settori, centrocampo e difesa. Secondo me dobbiamo cambiare poco in questo momento, giocherà Cristante per questo motivo.
E’ una partita in cui conta molto l’aspetto psicologico. Qualcuno ha caricato la squadra? Chi?
Noi parliamo sempre tra noi, è importante. E’ una partita per cui tutti sono motivati, è una gara speciale. Non abbiamo bisogno di parlare di più perché la motivazione è già molto alta.
Qualche anno fa si disse “il derby non si gioca, si vince”. Lei è d’accordo?
E’ interessante questa frase. Io credo che chi gioca meglio ha più possibilità di vincere. Se speriamo nella fortuna, la possibilità di perdere è alta. Io capisco questa idea, ma una squadra che domina la partita, con iniziativa e coraggio, è sempre più vicina a vincere. Può non succedere, ma io ci credo.
Kolarov è un po’ scarico, domani su quella fascia ci sarà Lazzari. Studia una soluzione?
Domani vediamo. Aspettiamo domani e vedremo.
La Roma ha vinto undici partite in campionato. Battuto solamente il Milan delle prime nove. Si aspettava di essere più avanti nei big match?
Non so mai il risultato prima della partita, ma la mia intenzione è sempre quella di giocare per vincere. In Italia è difficile vincere contro la Spal e contro la Juventus. E’ importante avere ambizione e coraggio di giocare per vincere contro la Juventus, la Spal ed il Lecce. E’ vero che abbiamo perso contro la Juventus, ma sono fiducioso del coraggio dei miei giocatori. Abbiamo perso, ma hanno avuto identità, gioco e che crea situazioni d’attacco. Per me questo è quello più importante.
Vuole commentare lo striscione contro Zaniolo?
Chi l’ha fatto non è un tifoso di calcio, non è accettabile. Non è un tifoso che ama il calcio.
La Lazio è più forte della Roma?
Nella classifica lo è, perché sono al terzo posto e noi al quarto. Se siamo più forti dovremo dimostrarlo domani.
Sei scaramantico o vai avanti per la tua strada riguardo gli infortuni?
Non ci penso. Io devo pensare solamente a quello che fa la squadra al presente. Abbiamo questi e con questi dobbiamo giocare. Ho fiducia in tutti. A volte sono preoccupato perché non abbiamo soluzioni o per un infortunio, ma non per la fiducia nella squadra. Abbiamo anche altre soluzioni, non mi piace lamentarmi. Andiamo e giochiamo con questo, deve essere così.
Può promettere qualcosa ai tifosi dal punto di vista dell’atteggiamento?
Io ho promesso cose che abbiamo fatto quasi in tutte le partite: coraggio e giocare per vincere. Non è perdere contro la Juventus o col Taorino che mi fa cambiare il pensiero. Nessuno mi può dire che la squadra ha giocato senza coraggio. Abbiamo perso, la Juventus è molto forte, ma non giocavamo per difendere, ma con coraggio e atteggiamento. Ho parlato con voi delle due partite che non mi sono piaciute. Io sono orgoglioso della squadra. Abbiamo iniziato la prima partita con la Juventus ed abbiamo preso due gol in otto minuti. Non è facile avere una reazione come abbiamo fatto noi. Noi siamo rientrati con coraggio per cambiare la partita ed abbiamo creato situazioni. Per me è importante sentire questo atteggiamento e coraggio, poi possiamo pareggiare, perdere o vincere. Sono orgoglioso del loro atteggiamento. Non ho visto una squadra che difende o aspetta la fortuna. Mi è piaciuto quello che abbiamo fatto, non il risultato ma il resto sì.
Ha avuto rassicurazioni sul mercato? Le piace Carles Perez?
Sono molto sereno. Fonseca in questo momento sembra arrabbiato con Petrachi o Fienga, no! Sto lavorando per portare le migliori soluzioni alla Roma, tutti insieme, sempre. Io sono molto fiducioso che a fine mercato avremo quello di cui abbiamo bisogno. Lavoriamo ogni giorno per trovare la miglior soluzione per la Roma.
Mister, in questo momento, in una dimensione parallela, sulla sedia su cui è seduto Lei Matteo Politano si sta presentando a noi come nuovo giocatore della Roma. Il paradosso è che il Napoli lo prenderà con obbligo di riscatto nonostante il Suo collega Gattuso non sia sicuro di rimanere dov’è, mentre Lei da contratto dovrebbe stare a Roma anche l’anno prossimo. Sappiamo che anche ieri Petrachi avrebbe parlato con l’Inter per un tentativo e Lei disse di volerlo qui. È il suo più grande dispiacere o rimpianto da quando è alla Roma non essere riuscito a portare qui un giocatore che voleva la Roma?
No. Quando abbiamo pensato ad un giocatore nella posizione di Zaniolo avevamo tre o quattro opzioni. Abbiamo avuto la possibilità di fare il cambio con l’Inter, che poi non abbiamo fatto. Petrachi e Fienga hanno difeso bene l’interesse della Roma, abbiamo altre possibilità. Nei prossimi giorni vedrete un nuovo giocatore in questa posizione.
La Lazio è molto brava ad attaccare la linea. Quale sarà il comportamento della difesa contro questi giocatori?
Se abbiamo la possibilità allo stesso modo. Mi piace difendere lontano dalla porta. Se l’altra squadra è molto forte e ci obbliga a difendere più basso lo faremo, ma l’intenzione è quella di difendere molto alti.
Aspettate l’entità dell’infortunio di Diawara per il centrocampista?
Vediamo dopo (ride, ndr).
Cercate un giocatore fisico alla Zaniolo o uno più piccolo alla Under?
Abbiamo in lista un piccolo, un medio ed un alto (ride, ndr). Le caratteristiche sono chiare: deve essere uno che gioca bene dentro al campo, veloce e con profondità.
Ha due romani in squadra come Florenzi e Pellegrini. Come li ha visti in queste ore? La pressione può essere un problema?
Io ho sentito tutti i giocatori molto motivati. Io ho parlato di pressione una volta. La maggior pressione che abbiamo è quella che ci mettiamo da soli. Tutti sappiamo quanto è importante la partita, se Florenzi e Pellegrini la sentono di più? Magari sì, ma io ho sentito tutti sereni, equilibrati e con fiducia.
L’Europa League può essere il trofeo per la stagione?
Penso solo alla partita di domani contro la Lazio.