Roma, Garcia non si fida: “Con l’Inter partita difficile. Favorevole alla moviola in campo”
Il tecnico della Roma Garcia parla alla vigilia della sfida con l’Inter in programma domani sera all’Olimpico.
Torosidis e Pjanic stanno bene, Florenzi è in gruppo: valuteremo domattina a che livello sono. Anche le condizioni di Gervinho sono perfette. Non abbiamo Dodò, Maicon, Balzaretti e Totti. Gli altri sono ok. Quella contro l’Inter è una gara difficile come le altre, come sarà la prossima a Napoli e come lo era quella contro il Bologna. Quella dei nerazzurri è una buona squadra, sarà difficile ma faremo di tutto per vincere.
CURVE CHIUSE
Sul breve termine non credo sia un problema avere gli spalti vuoti, come ho già detto: il nostro atteggiamento deve essere lo stesso adottato nella partita contro la Sampdoria, dobbiamo pensare al gioco, e cercare di vincere per i nostri tifosi che non saranno allo stadio. Sul lungo termine, invece, potrebbe essere un problema. I tifosi, purtroppo, dovranno adattarsi alla regola. Il fatto è che queste norme lasciano troppo spazio a interpretazioni. Così si rischia di punire una cosa e un’altra no.
FUTURO
Il fatto che Sabatini abbia rinnovato il contratto per noi è una buona notizia: è un professionista di livello, ha fatto un bel lavoro e mi piace che sia con noi per molto tempo. Lo stadio? Gli americani hanno capito subito che non è possibile dividerci la struttura con un’altra squadra. L’Olimpico, nonostante sia uno stadio bello, non è adatto al calcio e viene destinato a troppi eventi.
ARBITRI
Durante la settimana ho letto e ho sentito tante cose sul mondo arbitrale. Penso che non ci sia niente da aggiungere: si è parlato di curve, di arbitri, ma io quello che spero è che nel futuro si possa parlare molto più di gioco, di tattica, di sistema di gioco. Mi aspetto un grande calcio italiano, che parli più di campo. Voglio concentrarmi sulla partita di domani e sul gioco da attuare. I miei giocatori hanno esperienza e sanno che la priorità è quella di mettere tutto sul campo.
SOLUZIONI
Noi possiamo solo fare il miglior gioco per vincere domani. Il tema più ampio è una cosa strettamente legata alla società, alla lega e della Federazione. Uno straniero come me non può cambiare le cose in Italia. Mi aspetto un miglioramento, ma questo non è un mio problema. L’unico fatto è che domani giocheremo in un Olimpico mezzo vuoto e non mi piace. Se la legge rimarrà fino al termine della stagione i nostri tifosi dovranno adattarsi.
AVVERSARIE
Noi non giochiamo in settimana, mentre le nostre contendenti nei primi posti lo hanno fatto. Ci sarà uno scontro tra Fiorentina e Juventus in Europa League e vedremo che accadrà. Noi pensiamo al nostro calendario. Prima bisogna vincere contro una squadra di qualità e di alto livello come l’Inter: hanno bravi giocatori e un buon allenatore. Noi dobbiamo superare tutte queste difficoltà e vincere la partita. Mazzarri ha sempre fatto buoni risultati e fa giocare la sua squadra in modo efficace. Ma quel che conta di più è il gioco della Roma: dobbiamo essere bravi ad attaccare in contropiede e difendere bene. Sotto il punto di vista dell’organizzazione difensiva servono undici giocatori che danno il meglio. Dobbiamo mettere in campo tutto quello che sappiamo fare e in questo modo potremo riuscire a prendere i tre punti.
DIFESA
L’Inter difende a cinque, anche se i suoi esterni attaccano molto: non è raro vederli crossare. La difesa a tre non è facile da trovare: non si vede quasi mai un terzo centrale che va sulla fascia a difendere. Ci sono vantaggi e svantaggi, come ogni sistema di gioco. Dobbiamo sfruttare i loro punti deboli e sperare che la forza del gioco nerazzurro non ci procuri troppi danni.
MOVIOLA IN CAMPO
Io sono favorevole alla moviola in campo. Lo spettatore ha dieci replay, mentre gli arbitri nemmeno uno. Sarebbe bello aiutarli con la tecnologia per sapere se la palla è entrata o meno, così come per capire se il fallo è dentro o fuori area. Possiamo aiutarli così, almeno inizialmente. La FIFA sta facendo dei test su questi aspetti. Sul piano economico è molto importante tutelare le squadre: un gol in più o in meno cambia una classifica, una gara o un traguardo di fine stagione.
CONDIZIONI
Dopo la coppa Italia abbiamo notato una mancanza di efficacia davanti e anche a livello difensivo. Il bilancio di tutta la stagione ha dimostrato che siamo bravi a fare tutte e due le fasi. Sul piano psicologico e mentale i giocatori sono forti e sanno che devono dare tutto sul campo. Io penso che giocando bene è più facile vincere. A volte si possono portare lo stesso tre punti a casa soffrendo e mettendo in campo un gioco meno brillante.
PJANIC
Quando un giocatore ha un problema simile che si ripete nel tempo ed è vicino al 100% della sua condizione va bene comunque. Se posso evitargli dei rischi, però, lo faccio. Sarebbe meglio uscire da questa situazione, come è accaduto con De Rossi che ora è tornato al 100%. Speriamo di vedere un Miralem come quello che è sceso in campo contro la Sampdoria.
TOTTI
Francesco sta meglio: il suo problema dipende dal dolore, che piano piano sta andando via. Non è ancora pronto a giocare ad aiutare la squadra domani, ma speriamo che in 8 giorni non ci sarà problema a farlo tornare in campo contro il Napoli.
TOLOI
Quando è arrivato abbiamo giocato cinque partite in quindici giorni ed era influenzato. Ora è al 100%, ha fatto una buona settimana e sono sicuro che sarà pronto quando avremo bisogno di lui.
Fonte: asroma.it